Provincia
«Incompatibilità tra le cariche per Succurro», il Comitato 18 Gennaio richiede consiglio comunale urgente
Il Comitato si appella alla legge che stabilisce che spetta al consiglio comunale contestare l’incompatibilità “assegnando all’interessato un termine per scegliere quale carica mantenere”
SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Il fatto che Rosaria Succurro al momento ricopra diverse cariche istituzionali, da quella di sindaco di San Giovanni in Fiore, a presidente della Procincia di Cosenza e ora anche consigliere regionale, agita gli animi dei suoi concittadini.
È per questo, infatti, che il Comitato 18 Gennaio ha chiesto la convocazione urgente del consiglio comunale appellandosi al presidente del Consiglio Comunale stesso, al Prefetto di Cosenza, al presidente del consiglio provinciale e alla Presidenza del Consiglio Regionale della Calabria.
Il Comitato fonda la sua istanza sul chiaro dettato normativo dell’articolo 65, comma 1, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (Testo Unico degli Enti Locali – TUEL), che stabilisce inequivocabilmente, spiegano gli scriventi, che “Le cariche di presidente provinciale, nonché di sindaco e di assessore dei comuni compresi nel territorio della regione, sono incompatibili con la carica di consigliere regionale”.
Secondo il Comitato 18 Gennaio, in qualità di soggetto interessato a garantire la legittimità istituzionale, il doppio ruolo ricoperto dalla sindaco Rosaria Succurro “viola apertamente questo dettato”.
Motivo questo che lo ha spinto a chiedere che all’ordine del giorno del consiglio comunale venga inserito il seguente punto: “Accertamento della causa di incompatibilità ex art. 65, comma 1, D.Lgs. 267/2000 (TUEL) tra la carica di Sindaco del Comune di San Giovanni in Fiore e quella di Consigliere Regionale, avvio del procedimento di contestazione e conseguente dichiarazione di decadenza ai sensi dell’art. 69 del medesimo Testo Unico, ove l’interessato non provveda a rimuovere la causa di incompatibilità mediante opzione o dimissioni da una delle cariche.”
Incompatibilità Succurro, il Comitato: “Pronti a ricorrere al Tribunale di Catanzaro”
Il Comitato ricorda che l’Articolo 69 del TUEL “affida al consiglio comunale il compito di contestare l’incompatibilità, assegnando all’interessato un termine (tipicamente dieci giorni) per scegliere quale carica mantenere. In mancanza di tale scelta, il consiglio deve procedere con la dichiarazione di decadenza”.
“Confidiamo nel sollecito adempimento del dovere di vigilanza da parte del presidente del Consiglio Comunale – conclude il Comitato 18 Gennaio – La piena legittimità dell’assetto istituzionale del nostro Comune è un principio non negoziabile che deve essere garantito nel rispetto delle leggi vigenti”. Il Comitato resta in attesa di una comunicazione tempestiva sulla data di convocazione del consiglio e non esclude che “se il consiglio comunale non dovesse ottemperare ai principi di legge di ricorrere al Tribunale di Catanzaro”.

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