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Cetraro, il giudice lo assolve per la terza volta: cade ancora l’accusa di guida senza patente

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Cetraro, il giudice lo assolve per la terza volta: cade ancora l’accusa di guida senza patente

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PAOLA (CS) – Assolve l’imputato dal reato perchè il fatto non sussiste. Per la terza volta, nel giro di pochi mesi, G.A., 33 anni, cetrarese, detenuto per altra causa nel carcere di Paola, difeso dall’avvocato Emilio Enzo Quintieri del Foro di Paola, è stato assolto dal Giudice Monocratico del Tribunale di Paola Anna Iadicicco dal reato di guida senza patente con la recidiva nel biennio contestato dal Pubblico Ministero Luca Natalucci, Sostituto Procuratore della Repubblica di Paola.

L’uomo, in carcere per espiare una condanna definitiva per traffico di sostanze stupefacenti nell’ambito dell’Operazione Katarion, era stato denunciato dai Carabinieri della Stazione di Cetraro Marina perchè notato nel centro di Cetraro, alla Via Luigi De Seta, intorno alle ore 21 del 25 settembre 2022, mentre era alla guida di una Jeep Renegade, sprovvisto della necessaria patente di guida. Pertanto, essendo già stato notato altre volte al volante (il 7 novembre 2021, il 16 marzo 2022 ed il 24 giugno 2022), lo hanno denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per violazione dell’Art. 116 c. 15 del Codice della Strada che prevede, nel caso di recidiva nel biennio, la pena dell’arresto fino ad un anno e dell’ammenda da 2.257 euro a 9.032 euro. Secondo la difesa, nemmeno in questo procedimento, la pubblica accusa aveva rigorosamente dimostrato la ricorrenza della recidiva nel biennio, elemento costitutivo del reato di guida senza patente ascritto all’imputato e, pertanto, chiedeva di definire il processo con giudizio abbreviato allo stato degli atti, ritenendo di poter ottenere il proscioglimento.

Ammesso il rito speciale richiesto dall’Avvocato Emilio Enzo Quintieri, il Pubblico Ministero Elvira Gravina ha concluso la condanna dell’imputato e la difesa ha insistito per l’assoluzione dell’imputato perchè il fatto non sussiste mancando la prova della definitività delle violazioni amministrative poste a fondamento della contestata recidiva, segnalando che il Tribunale di Paola, in diversa composizione, si era già pronunciato in altri analoghi procedimenti penali a carico del pregiudicato cetrarese mandandolo assolto per la stessa ragione. Il Giudice Monocratico del Tribunale di Paola Anna Iadicicco, dopo aver udito le richieste avanzate delle parti processuali, si è ritirata in camera di consiglio ed all’esito ha pronunciato, mediante lettura del dispositivo, sentenza di assoluzione nei confronti di G.A. perchè il fatto non sussiste, riservando il termine di quindici giorni per il deposito della motivazione.

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