Calabria
IL REPORT
Economia calabrese in crescita ‘moderata’, il report Bankitalia: più occupazione, turismo ed export
Banca d’Italia promuove la regione: oltre 1,8 miliardi di appalti pubblici e più investimenti. Il Piano Nazionale di Ripresa spinge l’economia regionale
CATANZARO – L’economia calabrese ha registrato una crescita moderata nella prima metà di quest’anno. È quanto emerge dal rapporto “L’economia della Calabria – Aggiornamento congiunturale”, realizzato dalla Banca d’Italia e presentato nella filiale di Catanzaro dell’istituto. L’indicatore trimestrale dell’economia regionale stima un aumento del Pil dell’1,3% su base annua, superiore alla media nazionale. Per le imprese, oltre il 40% di quelle industriali segnala un aumento del fatturato nei primi nove mesi dell’anno, mentre un quarto indica un calo. Gli investimenti restano in crescita: tre quarti delle aziende confermano i piani programmati ed un quarto li rivede al rialzo. Nel comparto edilizio le ore lavorate sono sui livelli del 2024, pari al doppio di quelle del 2019.
Pnrr, occupazione e turismo in ripresa
Un contributo significativo, é stato spiegato nel corso dell’incontro, arriva dal Pnrr. In Calabria, secondo i dati del portale Italia Domani e dell’Autorità anticorruzione, nei primi sette mesi del 2025 sono stati banditi oltre 1.700 appalti per opere pubbliche finanziate dal Piano, per un importo complessivo superiore a 1,8 miliardi di euro. Il 90% delle gare risulta già aggiudicato. La spesa degli enti territoriali per le opere pubbliche nel primo semestre del 2025 cresce di circa il 25% rispetto allo stesso periodo del 2024, con effetti diretti sulla produzione delle imprese di costruzioni. L’export regionale registra un incremento del 4,6% nel semestre, trainato dall’alimentare (+11%) e dall’agricoltura (+13%). In calo la chimica (-13,3%). In forte aumento le vendite verso i Paesi dell’Unione europea e gli Stati Uniti (+25%).
Nel terziario, quasi la metà delle imprese dei servizi segnala un aumento del fatturato. Il turismo registra una crescita delle presenze del 5,2% nei primi otto mesi dell’anno, mentre i visitatori stranieri aumentano del 23,5%. Il traffico aeroportuale cresce del 26%. Sul fronte del lavoro, l’occupazione, nei primi sei mesi di quest’anno, é aumentata del 5%, a fronte di una media nazionale dell’1,4%. Il tasso di occupazione sale al 46,5%, mentre la disoccupazione scende all’11,4%, rispetto al 15,4% nel 2024. Le attivazioni nette occupazionali crescono del 3,5%, trainate dai contratti a tempo indeterminato, mentre le ore autorizzate di integrazione salariale diminuiscono del 40%. Secondo quanto emerge dal rapporto, inoltre, il reddito disponibile delle famiglie aumenta del 3,8% su base annua (1,7% in termini reali). L’inflazione a settembre è stata pari al 2,2%.
Cresce la spesa delle famiglie
La spesa delle famiglie, rilevata dall’indicatore ITER-con, cresce dello 0,6%. L’indebitamento delle famiglie accelera: i prestiti crescono del 3,6% ed i mutui del 2,6%. Le nuove erogazioni raggiungono i 228 milioni di euro (+50%). Il credito al consumo aumenta del 5,8%. Il tasso sui mutui si stabilizza al 3,4%, mentre quello sul credito al consumo é il 9,4%. Il credito alle imprese, inoltre, aumenta dell’1,8%, sostenuto dalla domanda per investimenti e capitale circolante. Il tasso di deterioramento del credito scende al 2,9% per le imprese e resta stabile all’1% per le famiglie. La quota dei crediti deteriorati è pari al 6%. I depositi bancari del settore privato crescono del 2,7%, mentre i titoli detenuti da famiglie e imprese nel sistema bancario aumentano del 6,1%.
Calabrese: “segnali di vitalità e sviluppo in Calabria”
“La Calabria mostra chiari segnali di vitalità, tanto nell’economia quanto nel mercato del lavoro e nello sviluppo delle imprese. Anche se la nostra resta una terra complessa, le azioni messe in campo negli ultimi quattro anni dal governo Occhiuto stanno cominciando a produrre risultati concreti. Le stime basate sull’indicatore trimestrale dell’economia regionale della Banca d’Italia segnalano, per il primo semestre, un’espansione del prodotto interno lordo dell’1,3%, un dato superiore sia alla media nazionale che a quella del Mezzogiorno. Anche l’industria mostra segnali di miglioramento, in particolare nel comparto alimentare, mentre i livelli occupazionali crescono a un ritmo più sostenuto rispetto al resto del Paese. Invertire tendenze macroeconomiche radicate è un processo lungo e complesso, ma quanto confermato oggi dalla Banca d’Italia rappresenta un segnale incoraggiante: la Calabria ha finalmente imboccato la direzione giusta”. Così Giovanni Calabrese, assessore allo Sviluppo economico della Regione Calabria.
Giannetta: “Conferma autorevole del lavoro svolto da Occhiuto”
“I dati di Bankitalia, che attestano per la Calabria un aumento del PIL dell’1,3% nei primi sei mesi del 2025 – superiore alla media nazionale e del Mezzogiorno – rappresentano una conferma autorevole della qualità e dell’efficacia del lavoro portato avanti dal Presidente Roberto Occhiuto e dalla sua Giunta”. Lo ha dichiara Domenico Giannetta, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale della Calabria, sottolineando come “i dati sull’occupazione, sulla redditività delle imprese e sulla vitalità del settore delle costruzioni e degli investimenti pubblici testimoniano una regione che sta finalmente invertendo la rotta, grazie a una visione concreta, moderna e credibile di governo”.
“Forza Italia – prosegue Giannetta – è orgogliosa di sostenere un modello amministrativo fondato sulla serietà, sull’efficienza e sui risultati tangibili. La crescita economica della Calabria non è frutto del caso, ma della programmazione e dell’impegno quotidiano di una squadra che ha saputo tradurre le opportunità del PNRR e dei fondi europei in sviluppo reale. Il gruppo di Forza Italia in Consiglio regionale continuerà a sostenere con convinzione il nuovo corso politico e amministrativo avviato dal Presidente Occhiuto, nella certezza che la continuità di questo percorso sia la migliore garanzia per una Calabria che vuole crescere, lavorare e guardare al futuro con fiducia.”

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