Provincia
criticità continue
Emergenza idrica, domani i vertici di Sorical a San Fili. “Un tavolo congiunto con i sindaci della Provincia di Cosenza”
Comune di San Fili convoca Sorical per affrontare la crisi idrica. La sindaca Linda Cribari ha annunciato la proposta di istituire un tavolo congiunto tra tutti i sindaci della provincia di Cosenza
SAN FILI (CS) – Il Comune di San Fili interviene sull’emergenza idrica che continua a colpire tutta la provincia di Cosenza: dalla città capoluogo fino ai piccoli centri. La sindaca di San File Linda Cribari ha convocato per domani in Municipio la Sorical, per affrontare con determinazione le criticità che continuano a gravare sulla cittadinanza. Di fronte al protrarsi dei disagi, l’amministrazione comunale ha convocato i vertici dirigenziali e operativi della società che gestisce la distribuzione dell’acqua in gran parte del territorio regionale, per affrontare in modo diretto le criticità che stanno gravando sulla cittadinanza.
Emergenza idrica: chiusura notturna dell’acqua
Nel frattempo, anche questa sera, nelle località Frassino e Cozzi sarà necessario procedere alla chiusura notturna dell’acqua – dalle ore 22.00 alle ore 6.00 – per garantire un minimo di equilibrio nella rete idrica. «La Calabria sta vivendo una condizione di sofferenza diffusa, determinata da una serie di fattori strutturali e gestionali: scarsità di precipitazioni e nevicate che impediscono il naturale riempimento delle sorgenti, sistemi di accumulo inadeguati, condutture obsolete, una strategia di distribuzione definita “approssimativa†da parte di Sorical, una comunicazione non sempre trasparente e tempestiva nei confronti dei cittadini e dei Comuni».
Emergenza idrica: un tavolo dei sindaci della provincia
La sindaca Linda Cribari ha annunciato la proposta di istituire un tavolo congiunto tra i sindaci della provincia di Cosenza, da estendere successivamente a tutto il territorio calabrese, per affrontare la crisi idrica in modo coordinato con Sorical e la Regione. Il messaggio che arriva da San Fili è chiaro: i Comuni chiedono di non essere lasciati soli di fronte a un problema che riguarda tutta la Calabria.
«La crisi idrica non è più un’emergenza stagionale, ma un tema strutturale che chiama in causa la pianificazione, la gestione e la comunicazione tra enti, in un momento in cui la fiducia dei cittadini verso le istituzioni passa anche dall’acqua che scorre – o non scorre – nei rubinetti». Un problema collettivo che «richiede una visione d’insieme e soluzioni strutturali. Non è accettabile che i Comuni diventino il bersaglio di responsabilità che non appartengono loro, soprattutto quando i disagi derivano da gestioni e competenze esterne».
Coinvolgimento dei Comuni nella programmazione e pianificazione delle opere
L’amministrazione comunale chiede inoltre un coinvolgimento reale dei Comuni nella programmazione e pianificazione delle opere, superando logiche di decisioni “calate dall’alto†e avviando un percorso di chiarezza e responsabilità condivisa. «E necessario ricordare che i Comuni, in quanto presidi istituzionali più prossimi ai cittadini, si trovano quotidianamente a raccogliere e gestire le legittime rimostranze delle proprie comunità di fronte ai disservizi che si verificano. Tuttavia, none accettabile che gli Enti locali diventino il bersaglio di responsabilità che non appartengono loro, soprattutto quando le cause dei disagi derivano da gestioni e competenze esterne».
Un piano di intervento concreto a San Fili
Sul fronte operativo, il Comune ha deciso di affidare a un tecnico esperto la mappatura completa delle condutture idriche comunali e un’analisi puntuale dello stato delle infrastrutture e dei consumi. L’obiettivo è elaborare un piano di intervento concreto, capace di documentare in modo oggettivo le necessità di manutenzione e di investimento sul territorio.
La sindaca Cribari “chiarezza sulle responsabilità â€
«La carenza idrica non può più essere affrontata con misure tampone o interventi emergenziali – ha dichiarato la sindaca Linda Cribari. È necessario un cambio di passo, fondato su trasparenza, responsabilità e collaborazione tra istituzioni. San Fili farà la propria parte, ma serve un impegno corale e una strategia regionale chiara e condivisa».
Per la Sindaca va riconosciuto il ruolo centrale dei Comuni «non solo come interlocutori di prossimità , ma come parte attiva e consapevole di un sistema che deve diventare efficiente, trasparente e rispettoso dei cittadini». L’obiettivo è quello di estendere l’iniziativa a tutte le province calabresi, nell’evidenza che l’emergenza idrica non è una questione locale, ma un problema collettivo che richiede una visione d’insieme e soluzioni strutturali.

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