Area Urbana
Il futuro delle professioni parte da Cosenza. L’evento per (Ri)conquistare l’identità professionale in Italia
Giovedì 20 novembre, alle 11:00, Palazzo Arnone ospiterà una tavola rotonda che punta a ridisegnare il ruolo del professionista nell’era digitale
COSENZA – L’attesa è finita: la città dei Bruzi si prepara ad accogliere un appuntamento destinato a lasciare il segno nel panorama professionale italiano. Giovedì 20 novembre, alle ore 11:00, presso il Palazzo Arnone – Galleria Nazionale di Cosenza, si terrà la tavola rotonda dal titolo “Startup innovativa e metodo: (Ri)conquista dell’identità professionale in Italia”.
Un incontro che vuole andare oltre la semplice riflessione per proporre una visione concreta e innovativa del lavoro e delle professioni, mettendo al centro l’individuo, il tempo e il valore della collaborazione.
Da problema ad opportunità
In un mercato sempre più dominato da piattaforme digitali e modelli impersonali, il professionista rischia di perdere la propria identità e autonomia, travolto da burocrazia, stress e competizione globale. La tavola rotonda affronterà di petto queste criticità, proponendo un nuovo modello economico ispirato ai principi dell’associazionismo e della cooperazione, capace di trasformare la frammentazione in forza collettiva.
L’obiettivo è chiaro: restituire centralità e dignità al lavoro professionale, attraverso un sistema che valorizzi il talento, favorisca la sinergia e promuova un equilibrio più umano tra vita e carriera.
Da Cosenza, una visione per tutta l’Italia
L’evento, nato nel cuore della Calabria, rappresenta il punto di partenza di un progetto nazionale che ambisce a ridefinire il modo di essere professionisti in Italia. La scelta del Palazzo Arnone, luogo simbolo di cultura e identità, non è casuale: unisce tradizione e innovazione, radici profonde e sguardo verso il futuro. Durante l’incontro verrà illustrato un metodo che pone i valori di Tempo, Rispetto, Individuo ed Equità come pilastri di un nuovo approccio professionale. Si discuterà anche di come la tecnologia possa tornare a essere alleata del lavoro, strumento di libertà e non di subordinazione, liberando energie creative e produttive.
(Ri)conquistare l’identità professionale
L’appuntamento di giovedì non sarà solo un evento, ma l’inizio di un movimento culturale e professionale che parte da Cosenza per diffondersi in tutto il Paese.
Come sottolineano gli organizzatori, non si tratta di numeri, ma di principi: di come un lavoro ben fatto, sostenuto da un modello equo e condiviso, possa diventare la chiave per una nuova stagione di crescita, basata sulla valorizzazione dell’individuo e sulla cooperazione tra professionisti. L’evoluzione, insomma, parte da qui. Da Cosenza, il futuro della professione è pronto a mostrarsi al Paese.

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