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Ordine Psicologi Calabria replica all’UGL Cosenza: chiarimenti sullo Psicologo Scolastico e bando ASP
Pubblichiamo la replica dell’Ordine degli Psicologi della Calabria alle accuse di “silenzio” mosse dal sindacato UGL Cosenza. I chiarimenti sul ruolo istituzionale dell’Ordine nella gestione dei bandi e dei servizi per la scuola
COSENZA – L’Ordine degli Psicologi, in merito all’articolo pubblicato ieri a firma del sindacato UGL Cosenza, nella quale si ipotizza un presunto “silenzio” e una mancata fornitura di “chiarimenti” a non meglio identificati richiedenti circa la figura dello Psicologo Scolastico, precisa quanto segue:
“L’Ordine degli Psicologi della Calabria, da sempre attento alla tutela dei professionisti rappresentati e al rispetto della normativa vigente, ha provveduto – con nota Prot. n. 233/2025 del 21.02.2025 – prima di qualunque sigla sindacale a richiedere la rettifica del bando con cui l’Azienda Sanitaria intendeva selezionare, per varie progettualità tra cui “Discutiamone a Scuola”, professionisti in possesso della sola laurea triennale, titolo che non consente lo svolgimento di attività psicologica all’interno delle Aziende Sanitarie”.
“Nel corso delle interlocuzioni intercorse tra i diversi attori coinvolti nel progetto, l’Ordine degli Psicologi della Calabria, insieme al sindacato di categoria AUPI, ha rappresentato più volte all’ASP di Cosenza l’inopportunità di ricorrere a contratti libero-professionali con partita IVA, anziché al più coerente CCNL della Dirigenza Sanitaria, come invece adottato dalle restanti Aziende Sanitarie Calabresi.
Tali proposte erano pienamente in linea con la natura strutturale dell’intervento programmato dalla Regione Calabria e con l’obiettivo di garantire continuità ai servizi. È opportuno ribadire che l’Ordine, per mandato istituzionale, può formulare osservazioni e proposte, ma non può in alcun modo interferire con l’autonomia decisionale delle Aziende Sanitarie. Eventuali ulteriori interessi ritenuti lesi devono essere fatti valere esclusivamente dai diretti partecipanti ai bandi, unici legittimati a impugnarli”.
“Alla luce di ciò, si invita il sindacato UGL a evitare insinuazioni prive di fondamento e a verificare accuratamente le proprie fonti prima di formulare dichiarazioni pubbliche. Quanto alla presunta mancata fornitura di chiarimenti, si evidenzia – ancora una volta, ove fosse necessario – che qualsiasi richiesta relativa alle procedure concorsuali deve essere indirizzata esclusivamente all’Azienda Sanitaria, unico soggetto responsabile dei relativi adempimenti, e non all’Ordine professionale, che non ha alcuna competenza in merito”.
“L’Ordine ha sempre garantito la massima trasparenza e diffusione delle informazioni relative al Progetto dello Psicologo a Scuola, rivolgendo costante attenzione sia alla cittadinanza sia ai colleghi rappresentati. Ogni richiesta, telefonica o in presenza, è stata evasa con tempestività, così come puntualmente sono stati organizzati incontri formativi, conferenze stampa e diversi comunicati ufficiali. Per quanto sopra esposto, si sottolinea che l’Ordine degli Psicologi della Calabria non tollererà ulteriori azioni lesive della propria onorabilità, che sarà tutelata in ogni sede opportuna. Da una sigla sindacale ci si attenderebbe maggiore cautela nelle affermazioni pubbliche e il dovuto rispetto nei confronti di chi quotidianamente si impegna nel dialogo con le Istituzioni per sostenere la creazione di servizi alla cittadinanza e opportunità lavorative. E, soprattutto, ci si attenderebbe maggiore tempestività negli interventi: a fronte dei nove mesi trascorsi dalla pubblicazione dei bandi, ciò che è pervenuto dal sindacato è stato un fragoroso silenzio, mentre l’Ordine si è attivato sin da subito con determinazione e continuità”.
Massimo Aiello – Presidente Ordine Psicologi Calabria

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