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Telecontact Center, lavoratori in piazza contro la cessione del ramo d’azienda

Calabria

Telecontact Center, lavoratori in piazza contro la cessione del ramo d’azienda

La mobilitazione coinvolge i lavoratori dei vari siti italiani, tra cui oltre 400 dipendenti del centro operativo di Catanzaro ed è sostenuta dalle sigle sindacali – Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl Telecomunicazioni

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telecontact protesta catanzaro

CATANZARO – I lavoratori di Telecontact Center sono scesi in piazza stamattina a Catanzaro. La manifestazione promossa dalle organizzazioni sindacali di categoria riguarda il progetto di Tim di cessione del ramo d’azienda a Dna S.r.l., società costituita attraverso la fusione con un ramo del Gruppo Distribuzione. Circa 300 lavoratori si sono radunati in piazza Matteotti, nel centro della città, per poi, accompagnati dai rappresentanti sindacali, sfilare lungo corso Mazzini fino ad arrivare in Piazza Prefettura. La mobilitazine prevede anche un incontro dei sindacalisti e di una delegazione di lavoratori con il prefetto Castrese De Rosa.

La mobilitazione coinvolge i lavoratori dei vari siti italiani, tra cui oltre 400 dipendenti del centro operativo di Catanzaro. Le sigle sindacali – Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl Telecomunicazioni – contestano l’operazione ritenendola “priva di garanzie chiare per l’occupazione e per la continuità industriale del servizio”. I sindacati ribadiscono la “contrarietà all’operazione, definendola priva delle necessarie garanzie occupazionali e chiedendo un confronto istituzionale più ampio”. La protesta di oggi si inserisce nel percorso di mobilitazione avviato a livello nazionale dopo l’attivazione della procedura avviata da Tim per la cessione complessiva di 3.380 lavoratori del perimetro Telecontact Center.

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