Area Urbana
Villaggio Europa dopo l’incendio ai campetti: il quartiere risponde con unità ma senza le istituzioni
Dopo l’incendio doloso ai campetti sportivi, i residenti si sono riuniti in un’assemblea pubblica molto partecipata. Assenti le istituzioni, ma forte la volontà dei cittadini di reagire e difendere i beni comuni
RENDE – L’incendio che ha danneggiato nei giorni scorsi i campetti sportivi del quartiere Villaggio Europa, non ferma la voglia di reagire dei residenti del quartiere. Al contrario, hanno acceso un sentimento collettivo di responsabilità e solidarietà che si è manifestato con forza durante l’assemblea pubblica organizzata dall’associazione del quartiere, che ha visto una partecipazione sorprendente. I presenti, cittadini e rappresentanti di altre associazioni, hanno espresso preoccupazione e allo stesso tempo la necessità di non restare indifferenti.
Un’assenza che ha pesato sul clima dell’incontro è stata quella delle istituzioni. Nessun rappresentante del Comune, né di maggioranza né di opposizione, ha risposto all’invito ufficiale. Una mancanza che molti hanno vissuto come un segnale di disinteresse nei confronti di un territorio che da tempo denuncia degrado e atti vandalici sempre più frequenti.
Eppure, l’atmosfera non è stata di rassegnazione. Al contrario, si è respirata una forte determinazione. I cittadini hanno espresso la volontà di proseguire insieme nel prendersi cura degli spazi comuni. “I beni comuni appartengono a tutti – hanno ricordato Stefano Ammirato e Patrizia Curcio – e prendercene cura è un dovere collettivo”.
La Giunta comunale di Rende, nei giorni scorsi, aveva fatto emergere la volontà di valutare la possibilità di una gestione diretta dell’impianto da parte del Comune, affidando al dirigente competente il compito di studiarne la fattibilità tecnica ed economica. La decisione definitiva arriverà nei prossimi giorni.

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