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Consiglio regionale della Calabria: a breve l’ufficialità sugli eletti. Poi i ricorsi

Elezioni regionali

Consiglio regionale della Calabria: a breve l’ufficialità sugli eletti. Poi i ricorsi

E’ attesa a breve la comunicazione ufficiale degli eletti in Consiglio regionale. Ma una diversa interpretazione della legge potrebbe generare una serie di ricorsi

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COSENZA – L’ufficialità dovrebbe arrivare a breve, ma i nomi dei consiglieri eletti sono noti già da circa una settimana anche se, da qualche giorno, c’è qualcuno che nutre dubbi. Eravamo convinti che la partita relativa agli eletti in Consiglio regionale fosse già chiusa, ma una diversa interpretazione della legge elettorale, più che generare modifiche, almeno attualmente, potrebbe scaturire una serie di ricorsi. In buona sostanza in gioco non c’è una diversa ripartizione dei seggi fra maggioranza e minoranza, ma la composizione del Consiglio e la presenza (o la assenza) di una forza politica.

Alla base un’interpretazione tecnico-giuridica diversa: il calcolo della soglia del 4%, infatti, è stato effettuato, anche dal famoso “Eligendo” (il sistema ministeriale), considerando i voti validi dati alle liste, senza includere i voti validi espressi esclusivamente per il candidato Presidente. Secondo i più la legge elettorale calabrese parla chiaro e va interpretata in questo senso. Secondo altri, invece, bisognerebbe conteggiare anche i voti dati anche al presidente e non alle liste.

Circostanza per la quale la soglia del 4% si alzerebbe. Di conseguenza, considerando questo scenario, potrebbero verificarsi dei cambiamenti: “Noi Moderati”, infatti, scenderebbe al 3,8, quindi sotto la soglia del 4 % e perderebbe i suoi due seggi, che andrebbero ad Occhiuto Presidente, nella circoscrizione centro, e alla Lega in quella Sud. In buona sostanza fuori Pitaro e Rosa, dentro Comito e Sarica. Andrebbe quindi ricalcolata la riassegnazione dei seggi con il metodo dei resti e cambierebbe qualcosa nelle fila dell’opposizione. Il partito Democratico perderebbe un seggio nella circoscrizione sud e lo guadagnerebbe in quella centro. Dunque fuori Falcomatà, dentro Giusy Iemma.

Chiaramente l’ultima parola spetta all’ufficio elettorale regionale che, a breve, dovrà proclamare ufficialmente gli eletti. Difficile possano esserci sorprese rispetto a quanto comunicato in un primo momento. L’impressione, anzi la certezza, è che, considerando questa situazione, potrebbe esserci una coda con successivi ricorsi.

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