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Riforma del gioco d’azzardo in Italia: un nuovo quadro generale

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Riforma del gioco d’azzardo in Italia: un nuovo quadro generale

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Il governo italiano, guidato dalla coalizione del partito Fratelli d’Italia e dal primo ministro Giorgia Meloni, ha annunciato l’intenzione di riformare nei prossimi mesi il settore del gioco d’azzardo. Italo Volpe, Vicecapo di Gabinetto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, è stato incaricato di guidare questa riforma, che avrà una particolare importanza in quanto verrà introdotta in contemporanea con l’attuazione della “Riforma fiscale 2023”, volta a rivedere tutte le tasse federali sul reddito, l’IVA, le attività commerciali e le pensioni.

Un intervento normativo necessario

In occasione di una conferenza tenutasi a Roma, Volpe ha dichiarato che è necessario un intervento normativo sul mercato del gioco d’azzardo. Ha aggiunto che è ragionevole pensare che ci sarà un capitolo dedicato al settore del gioco nella legge di riforma fiscale. Durante il processo Volpe sarà affiancato da Sandra Savino, membro del partito Forza Italia di Silvio Berlusconi, designata come nuova Sottosegretaria del MEF, “delegata a rivedere il settore del gioco”.

Cambiamenti nell’ADM: Alesse sostituisce Minenna

Nel frattempo, ci sono stati cambiamenti anche negli organi di Stato: Marcello Minenna è stato sostituito da Roberto Alesse come presidente dell’ADM, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che regolamenta il gioco d’azzardo in Italia. Durante la presidenza triennale di Minenna, l’ADM aveva proposto di ridurre il numero di concessioni sia per il gioco online che fisico da 82 a 40.

Un “nuovo quadro generale”

Volpe ha sottolineato l’urgenza di un’azione in merito al piano, affermando che le proroghe biennali delle concessioni di gioco approvate nell’ultima legge di bilancio sono un segnale da comprendere e interpretare. L’obiettivo è quello di ristabilire un ciclo naturale che sembra essersi perso lungo il cammino, nonostante le difficoltà derivanti dall’ostilità verso il settore che persiste da anni.

 

Per questo motivo, Volpe ha annunciato di voler elaborare entro aprile di quest’anno un “nuovo quadro generale”, che riguardi, tra le altre cose, le norme generali relative ai luoghi di gioco, le distanze tra i negozi, gli orari di apertura e il gioco d’azzardo problematico.

Un’analisi approfondita sul mercato

Infine, Volpe ha spiegato che sarà necessaria una revisione più approfondita, della durata compresa tra i sei e i dodici mesi, per analizzare la “mancanza di concorrenza sul mercato” che ha caratterizzato gli ultimi anni del settore del gioco d’azzardo in Italia.

La riforma del settore del gioco d’azzardo in Italia rappresenta un passo importante verso una maggiore regolamentazione e controllo di un settore che ha suscitato numerose preoccupazioni nel corso degli anni. Questa riforma, unita alla Riforma fiscale del 2023, potrebbe portare a un cambiamento significativo nell’economia e nella società italiane, contribuendo a una maggiore stabilità e a un’equa distribuzione delle risorse tra i diversi attori coinvolti.

I possibili impatti della riforma

Le modifiche proposte potrebbero avere una serie di conseguenze positive sul settore del gioco d’azzardo in Italia. Tra queste, un maggiore controllo delle pratiche commerciali, una riduzione del gioco d’azzardo problematico e una maggiore trasparenza nel settore. Inoltre, la riforma potrebbe contribuire a creare un ambiente più concorrenziale, favorendo l’innovazione e lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi legati al gioco d’azzardo.

Le sfide da affrontare

Tuttavia, la riforma del settore del gioco d’azzardo in Italia dovrà affrontare una serie di sfide. Tra queste, la necessità di bilanciare gli interessi dei vari attori coinvolti, tra cui operatori del settore, consumatori e organizzazioni che si occupano di prevenzione e trattamento del gioco d’azzardo problematico. Inoltre, sarà importante garantire che le nuove regole e normative non abbiano effetti indesiderati, come la creazione di barriere all’entrata per nuovi operatori o la promozione di pratiche commerciali scorrette.

La strada verso il futuro

Nonostante le sfide, la riforma del settore del gioco d’azzardo in Italia rappresenta un’opportunità per migliorare la regolamentazione e il controllo di un settore che ha un impatto significativo sull’economia e sulla società italiane. Con un “nuovo quadro generale” previsto entro aprile e un’analisi approfondita del mercato in programma nei mesi successivi, il governo italiano sembra determinato a intraprendere un percorso di riforma che potrebbe portare a risultati positivi per tutti gli attori coinvolti nel settore del gioco d’azzardo.

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