Area Urbana
Rende, il Pd si muove e chiama il dissidente
A ventiquattrore dalla pubblica lamentela, Ernesto Magorno chiama Alessandro De Rango, che ha dichiarato di autosospendersi dal partito.
RENDE (CS) “Ripensaci, parliamone assieme, discutiamone”. Potrebbe essere il contenuto della telefonata fatta da Ernesto Magorno ad Alessandro De Rango, il battagliero vicecapogruppo del Pd, che lunedì aveva annunciato la propria autosospensione dal partito, accusato di inerzia.

Il segretario del Pd Ernesto Magorno
De Rango, nella stessa missiva, aveva stigmatizzato l’immobilismo del gruppo consiliare, non convocato dal capogruppo Pasquale Verre da quasi un anno. Sullo sfondo della polemica, la crisi del Partito Democratico rendese, che resta nei numeri il principale gruppo politico della città ma, a detta di De Rango, prossimo alla paralisi e di fatto spaccato al suo interno.

Alessandro De Rango (al centro nella foto)
Da ciò la decisione di sospendersi, resa pubblica anche allo scopo di smuovere i vertici, provinciali e regionali del partito. E parrebbe che De Rango sia riuscito nel suo intento. Almeno per ora…
m. m.
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