Cultura & Spettacolo
Stasera al Piccolo Teatro, Unical, in scena Sogno di una notte di mezza estate
Nella sua rilettura la compagnia teatrale AttorInCorso pone l’accento su questa imprescindibile dimensione del testo shakespeariano.
RENDE (CS) – Due mondi. Quello della verità e quello del sogno. Quello degli obblighi e quello della libertà. E indaga il confine tra vagheggiamento e principio di realtà, desideri e concretezza della vita. Due mondi, all’inizio lontani poi costretti a incontrarsi, che parlano due linguaggi diversi: l’italiano, rotondo ed essenziale del dovere; il dialetto, straripante e gioioso del sogno. A rompere le regole, a sfondare i confini di questi due universi è l’amore di quattro giovani, proposti nella interpretazione di Lucia Catalano come figure alla rincorsa di un destino. La giovinezza è qui scelta, decisione del sé, processo di maturazione, anche questo sospeso tra due mondi, indeciso tra il sogno e la realtà.
La commedia è indagata nelle sue intenzioni più comiche e divertite, facendo degli artigiani, impegnati nella rappresentazione di ‘Piramo e Tisbe’, un’allegra, stravagante e popolare brigata. Popolare per davvero, nella misura in cui vive di pettegolezzi, fraintendimenti, luoghi comuni.
Riproponendo in maniera fedele i luoghi chiavi del teatro shakespeariano (l’amore, la follia, l’incostanza dei sentimenti, la dimensione fantastica e irrazionale), la riscrittura a cura di AttorInCorso è accessibile a più livelli per chiudersi in maniera inedita, lasciando, ancora una volta, la porta aperta al sogno, alla fantasia, al racconto.
Adattamento e regia: Lucia Catalano; con: Matteo Lombardo, Paolo Mauro, Carina Minervini, Pierfrancesco Minervini, Bruna Sdao, Matteo Spadafora, Marco Tiesi; Costumi: Rita Zàngari; Produzione: AttorInCorso



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