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Coordinamento Teatro Calabrese chiede d’incontrare Oliverio: serve un vero “sistema teatrale regionale”

Calabria

Coordinamento Teatro Calabrese chiede d’incontrare Oliverio: serve un vero “sistema teatrale regionale”

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sipario teatro 2

Legge sul Teatro: “Tra i due testi non vi è sostanziale differenza”. Operatori teatrali mai ascoltati dalla Regione.

 

CALABRIA – Prosegue la querelle tra gli operatori teatrali della regione e il presidente Mario Oliverio. Dopo la richiesta verbale del governatore di conoscere quali siano le osservazioni degli operatori che non sono state accolte dall’assemblea, il Coordinamento del Teatro Calabrese, ha chiesto un incontro a Oliverio. E afferma che trai i due testi, quello concordato con gli operatori, e quello approvato in Giunta, esistano sostanziali differenze.

“On. Presidente Mario Oliverio,

riscontriamo la Sua richiesta verbale tendente a conoscere quali siano gli aspetti e le osservazioni, avanzati dagli operatori teatrali calabresi, che non hanno trovato accoglimento nel testo deliberato dalla Giunta Regionale. Dal confronto tra i due testi, non v’è chi non veda (contrariamente a quanto affermato nel comunicato stampa del Dipartimento Turismo e Cultura dello scorso 20 gennaio) delle sostanziali differenze.

Sinteticamente e in maniera non esaustiva, vogliamo riferirci in particolare a:

  • gli “Ambiti†disciplinati dall’art. 3, nel quale sono individuati i settori teatrali di intervento, rimasti esattamente quelli della bozza regionale del 16 settembre . Pensiamo che questi vadano ridefiniti in particolare per ciò che concerne la “distribuzioneâ€, poi disciplinata dall’art. 6. Essa va inserita, a nostro avviso, nel più ampio ambito della “programmazioneâ€, ricomprendente certamente i circuiti ma anche lo sviluppo di una “rete di teatri†attraverso il riconoscimento di teatri pubblici e privati operanti nell’attività di esercizio teatrale (in linea, peraltro, con la normativa nazionale e con quella della quasi totalità delle altre regioni); nella programmazione rientrerebbero anche i festival e le rassegne (alle quali ultime si fa riferimento all’art. 3, comma 2, lett. c) e delle quali non si intravede, nel prosieguo dell’articolato, alcuna disciplina);
  • le “Compagnie di produzioneâ€, di cui all’art. 4, la cui stesura sembra accogliere formalmente alcune nostre proposte ma, attraverso varie modifiche, ne tradisce lo spirito. A nostro modo di vedere, infatti, vanno meglio definite la tutela delle strutture storiche e la politica dei nuovi ingressi, in funzione di una corretta regolamentazione del sistema;
  • l’eliminazione, fra i requisiti dei beneficiari, della sede in Calabria, sostituita con “operanti nel territorio calabreseâ€. Essa, ammesso che sia imposta da normative superiori, andrebbe meglio disciplinata, inserendo l’obbligo della sede operativa o un numero minimo di anni di attività in Calabria nel settore di riferimento o, ancora, lo svolgimento delle attività in via prevalente nel territorio calabrese.

Accanto a queste, molte altre osservazioni sono state disattese (sistema delle residenze, progetti speciali, albo regionale, etc.) ma esse, insieme con quelle sopra riportate, non possono che trovare migliore esplicazione in un incontro che speriamo vorrà concederci. In tale occasione avremo modo di dimostrare che le nostre proposte non rincorrono formalismi giuridici, in un puntiglioso attaccamento alle norme, ma sono finalizzate alla creazione e sviluppo di un vero “sistema teatrale regionaleâ€. E le differenze che abbiamo riscontrato sono da noi considerate fondamentali per la realizzazione delle finalità perseguite dalla legge ed esplicitate nel suo stesso titolo.

Appare però opportuno, e utile a entrambe le parti, ripercorrere le ultime tappe dell’iter di questa proposta di legge:

  • 14 settembre 2016 – Incontro presso la Sala Oro della Cittadella Regionale, nel corso del quale ci viene consegnata una bozza della proposta di legge e ci viene richiesto di avanzare eventuali osservazioni e/o proposte modificative entro brevi termini, attesa la volontà del Governo Regionale di voler pervenire con sollecitudine all’approvazione in Consiglio Regionale di un testo condiviso;
  • 3 ottobre 2016 – Esaminata la bozza regionale, formuliamo, nei termini concordati, una proposta modificativa;
  • 16 dicembre 2016 – La Giunta Regionale approva, con deliberazione n. 538, la proposta di legge recante la “Disciplina del sistema teatrale regionale calabreseâ€;
  • 11 gennaio 2017 – Veniamo a conoscenza del testo della proposta di legge solo in quanto pubblicata sul sito del Consiglio Regionale per effetto del deposito, effettuato dalla Giunta Regionale il precedente 4 gennaio, perché iniziasse l’iter di approvazione.

In tutto questo tempo, malgrado le nostre continue richieste, non siamo mai stati ascoltati in merito alle nostre proposte modificative, che pure ci erano state sollecitate, né, quantomeno, informati sullo stato dell’iter legislativo. Converrà, Sig. Presidente, che tutto ciò non rispecchia quanto affermato nell’unico incontro del 14 settembre, nel quale si ravvisava, con nostra grande soddisfazione (poi andata svanita), la necessità prioritaria di pervenire a una disciplina sul Teatro condivisa con gli operatori del settore. Ora, nonostante la proposta di legge sia già incardinata nel procedimento consiliare, ancora una volta manifestiamo la nostra piena disponibilità a pervenire, come da Lei auspicato, alla condivisione della nuova legge sul Teatro. Confidiamo che Ella voglia definire un percorso che possa condurre a tale risultato nel rispetto dei tempi ormai stretti che l’avvio dell’iter legislativo in Consiglio Regionale impone. Coltiviamo la speranza che l’obiettivo di condivisione possa essere ancora raggiunto e che Ella, se lo vorrà, saprà trovare le migliori modalità per un confronto aperto, responsabile e trasparente. Abbiamo competenze, esperienze e passione che saremmo felici, in un quadro di perseguimento di interessi collettivi, di mettere a disposizione dello sviluppo culturale della nostra Regione.

In attesa di incontrarLa.”

 

IL COORDINAMENTO DEL TEATRO CALABRESE

Teatri UNICAL

Scena Verticale

Teatro del Grillo

Centro R.A.T. Teatro dell’Acquario

Teatro Rossosimona

Libero Teatro

Zahir

DiciassetteBi

Chimera

LaLineaSottile

Teatro della Maruca

Maschera e Volto

Scenari visibili

Hermit Crab

TeatroP

Mana Chuma Teatro

Piccolo Teatro Umano

Proskenion

Nastro di Mobius

Dracma

Centro Teatrale Meridionale

Teatri Calabresi Associati

Teatro delle Rane

Scena Nuda

Teatro del Carro

Officina Teatrale

Spazio Teatro

ConImieiOcchi

Confine Incerto

 

 

 

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