Area Urbana
L’Ora della Calabria e la notizia sul figlio di Gentile. Parlano i tecnici: “Quel pezzo era rotto”
Nuove testimonianze oggi sul caso Oragate, che vide la mancata uscita in edicola del quotidiano che riportava una notizia ‘scomoda’ per la famiglia Gentile. Unico imputato, lo stampatore Umberto De Rose.
COSENZA – Umberto De Rose, รจ l’unico imputato nel processo che lo vede accusato di tentata violenza privata nell’ambito dell’inchiesta sulla mancata uscita del quotidiano L’Ora della Calabria. Secondo l’accusa, la pubblicazione sarebbe stata bloccata per evitare che venisse resa nota la notizia di un’indagine a carico di Andrea Gentile, figlio del sottosegretario Antonio. Oggiย in aula sono stati sentiti i consulenti della difesa, un dipendente e il tecnico che si occupa della manutenzione delle macchine dello stabilimento in cui doveva essere stampata l’edizione apparentemente ‘censurata’. I due consulenti sono stati escussi insieme dalla difesa e dallโaccusa rappresentata dal pubblico ministero Domenico Frascino.
โSono stato chiamato perchรฉ ho unโesperienza nella fotocomposizione da 30 anni โ spiega Cipollini, consulente tecnico nominato dai difensori di De Rose – . Ho valutato complessivamente un impianto che aveva avuto delle problematiche ed ho fatto una perizia pratica. Lโimpianto รจ composto da due parti: una parte che รจ lโelaborazione dati da stampare e una parte meccanica, elettronica riproduttiva che fa il lavoro. Sono rimasto meravigliato che non abbiano preso in esame la parte riproduttiva, cioรจ la parte lesionata . Eโ stato tolto lโhard disk dal personal computer che soprassede a queste informazioni ed รจ stato sigillato. Non รจ stato aperto”.
In pratica con lโhard disk secondo la consulenza della difesa si sarebbe condotta lโunica indagine analitica della macchina. โLa macchina ha un software che controlla una serie di errori โ continuano a spiegare i consulenti – . Ovviamente per motivi tecnici non riesce a controllare qualunque tipo di problema. Quel tipo di danno, ossia il tubo visto rotto non poteva essere rilevato dal software: non cโรจ un sensore che rileva quel tipo di problemaโ. Eย sulla riparazione del pezzo rotto il consulente chiarisce: โil tubo รจ posizionato nella macchina in modo particolare, se una persona ha un minimo di conoscenza tecnica e manualitร , potrebbe riparalo ma non so dirle se ci sono persone con questa preparazione. La macchina per stampare ha bisogno di quel vuoto.
Il tubo รจ lesionato in modo che a volte lโaria passa e a volte no, ma per come l’ho trovato lโaria poteva non passare. Quando ho visionato la macchina cโera giร una riparazione provvisoria. Un tubo di diametro inferiore era stato infilato allโinterno della macchina a ripristinare il collegamento. Questa riparazione provvisoria era in grado di far funzionare la macchina. Io ho visionato la macchina quando ho fatto la perizia, pochi giorni dopo che รจ successo il fatto e non ho riscontrato nessun problema perchรจ la macchina era giร stata riparata. Mi hanno fatto vedere delle foto del pezzo lesionato. Mi รจ stato spiegato che cโera stata una lesione sul tubo. Ed ho fatto unโanalisi su cosa sarebbe successo se quel tubo fosse stato lesionato. Con quella lesione non poteva stampare”.
A confermarlo รจ un altro consulente. “Quando vi รจ una lesione la lastra posata sul piano che deve essere scritta dal laser non รจ fissata al piano e si puรฒ muovere, โ spiegano entrambi i consulenti – si alza e la messa a fuoco non รจ perfetta. Il braccio puรฒ portarla via ed incastrarla perchรฉ manca il vuoto. La macchina non rileva lo slittamento della lastra e se non รจ fissata dal vuoto puรฒ incidere male, sollevarsi o incastrarsi sotto il braccio del laser. Il sensore sente che la lastra non รจ sul piano e ferma il processo, con una lastra in quelle condizioni non si puรฒ stampare.ย Nel caso specifico quando la lastra viene inserita per il sensore รจ in posizione. A quel punto la macchina non ha piรน nessuna segnalazione. La mancanza di aria viene rilevata dalla macchina in un certo momento del suo processo. Lโaria viene fornita esternamente da un compressore. Se io tolgo il tubo la macchina non rileva il guasto. Lโho effettuato in perizia su unโaltra macchina.
Il pm ha poi chiesto spiegazioni sul controllo della pressione dellโaria. โNella fase iniziale la macchina fa una serie di check tra cui quello sulla pressione dellโaria compressa in ingresso. Se non cโรจ il compressore esterno non manda pressione la macchina non puรฒ partire. Nella serie di check darร un errore tra cui questo. Quindi la macchina non parte proprio. Bisogna controllare lโaria compressa che genererร a valle il vuoto che serve per tenere la lastra bloccata una volta che รจ stata centrata. Poi parte lโincisione con il laser. Ma se non cโรจ allโinizio non riuscirร mai a portare la lastra sul piano. Non รจ stato segnalato perchรฉ non cโรจ un sensore in quel punto della macchina. Cโรจ solo un sensore allโinizio in quel punto della macchina. La pressione dellโaria cโรจ ma รจ il tubo rotto allโinterno che non la fa passare”.
In riferimento ad una mail inviata dalla casa madre i consulenti della difesa rispondono che โnon sarebbe un problema segnalato dalla macchina – chiarendo entrambi che – la casa scrive che quando non cโรจ il vuoto a seguito delle accelerazioni, non cโรจ la certezza che la lastra sia stabile e quindi possa mantenere il registro. Se quel tubo รจ rotto lโerrore non viene segnalatoโ. Eโ stato poi sentito il dipendente della tipografia De Rose Tenuta che svolge il lavoro di grafico da 37 anni. โSono responsabile grafico e prestampa delle macchine. Il 18 febbraio del 2014 ero presente in tipografia per la mancata stampa del giornale. Mentre svolgevo il lavoro della preparazione del giornale โlโOra della Calabriaโ, nella fase di incisione delle lastre, le ultime 3 โ 4 lastre, non erano allineate.
Questo problema era successo anche sullโaltra macchina la CTP 153 che era fuori uso da tempo. Quindi si utilizzava la CTP 154 che ad un certo punto dopo lโuna di notte ha riscontrato lโanomalia. Prima ho fatto il riavvio della macchina facendo unโaltra prova e ho riscontrato lo stesso problema. Prima ho avvisato De Rose e poi il tecnico Iaccino che collabora con lo stabilimento. Non era la prima volta che lo chiamavo per risolvere il problema. Il tecnico quella notte era a Catanzaro e non poteva intervenire. Mi ha detto che sarebbe venuto la mattina successiva per ripararlo. Ho richiamato subito dopo De Roseโ. Il tecnico Iaccino sentito sempre come test della difesa โSono riparatore di macchine industriali, macchine da stampa pre e post stampa. Dal 1996 per diverse case; poi ho deciso di essere un tecnico free lance per macchine non solo industriali. Ho rapporti con De Rose dal 1996. Sono intervenuto diverse volte soprattutto sulle rotative e prestampa. Ho curato un poโ tutto il settore. Nella notte tra il 18 e 19 febbraio mi ha chiamato Tenuta che aveva il CTP fuori uso. Non cโero e non potevo intervenire quella notte.
Il mattino successivo, verso le 8 โ 8.30 del mattino ho constatato si era spezzato un tubo che portava al piano di supporto delle lastre. Ho intercettato la rottura e ho posto un giunto per andare avanti altrimenti si fermava tutto lo stabilimento. Questo tipo di riparazione ha bisogno di un tecnico perchรฉ รจ posto in un posto della macchina dove non si vede. Ha bisogno di un suo tempo di lavorazione perchรฉ materialmente il tecnico ha bisogno di inserirsi allโinterno della macchina per fare il giunto. E sullโarrivo di Maxwell: โlo attendevamo da tempo per la riparazione dellโaltra macchina. Io dovevo giร recarmi quella mattina in tipografia per coadiuvare lโinterventoโ. Il pubblico ministero chiude lโudienza con unโultima domanda: โAvete chiesto insieme a De Rose a Maxwell di fare una falsa attestazione della rottura della macchina?โ โNo โ risponde Iaccino-. Non ero presente. Io ho fatto la mia di attestazioneโ.



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