Intervista a Sonia Ferrari – Partito Democratico: “Rafforzare legame tra ambiente e turismo” (VIDEO)

Sonia Ferrari, commissario straordinario del Parco Nazionale della Sila è candidata per il Partito Democratico al Senato della Repubblica nel Collegio Calabria 2 Cosenza. La Ferrari è anche docente associato di Economia e Gestione delle Imprese presso l’Università della Calabria, dove insegna Marketing Territoriale e Marketing del Turismo.

COSENZA – Si parte dai temi generali, i programmi del Pd e di conseguenza anche quelli della candidata Sonia Ferrari, intervistata dalla redazione di Quicosenza.it. “Il Pd ha un programma che è molto ampio, oltre 100 punti quindi è difficile da comunicare. Però è bello anche per questo, perchè è molto completo: va dal sociale, agli investimenti; infrastrutture; c’è molto del Sud; molto della formazione per i giovani; turismo; quindi mi piace anche per questo, perchè sono i temi di cui io mi voglio interessare. Io voglio lavorare perchè vengano valorizzate le università del Sud, quindi anche le università della Calabria (in cui lavoro io), perchè si investa nella formazione e nell’alta formazione, perchè ha delle figure professionali che possano soddisfare le esigenze del mondo del lavoro. Quindi nella nuova economia circolare, i green jobs, informatica, turismo; bisogna investire in questi settori, perchè bisogna fermare l’emorragia dei giovani disoccupati calabresi che sono costretti ad andare fuori”.

Il legame tra ambiente e turismo

Sonia Ferrari è docente Unical, nonché guida del Parco nazionale della Sila. Perciò la candidata ha sottolineato l’importanza del legame tra ambiente e turismo. “Oggi si parla di nuove forme di turismo legate anche alle destinazioni minori, su questo ha investito molto il Ministero del Turismo già dallo scorso anno; quindi borghi e in Calabria, in cui la stagione turistica è la più alta d’Italia, bisogna puntare sulle aree interne. Proprio sui borghi, sui parchi, la Calabria è la terra con la più alta percentuale di aree naturale protette in Italia; quindi una vera terra di parchi. Ecco che allora queste diventano le risorse più importanti per combattere anche i problemi principali, quindi lo spopolamento, ad esempio; la disoccupazione giovanile che determina spopolamento in queste aree interne; il dissesto idrogeologico che poi è legato all’abbandono del territorio. E noi molto abbiamo fatto in Sila, da questo punto di vista e io sono ormai, prima alla presidenza, ora commissario del Parco Nazionale della Sila da nove anni e lì abbiamo fatto tantissimo per: da una parte organizzare il territorio mettendo in rete le risorse e coinvolgendo tutti gli operatori; dall’altra parte per promuovere questo territorio attraverso delle iniziative forti. Come la realizzazione di una riserva nell’emisfero Unesco, la candidatura a diventare patrimonio di umanità Unesco; oggi la Sila è anche un distretto turistico. Abbiamo fatto venire il FAI (Fondo Ambiente Italiano) che ha realizzato nella riserva di Fallistro il primo e unico bene FAI in Calabria; quindi noi stiamo puntando davvero alla qualità”.

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I giovani: “necessario investire sulla formazione tecnica”

Si è passati poi al tema giovani. “Intanto bisogna dire – ha dichiarato Sonia Ferrari – che l’Italia è purtroppo una nazione che ha pochi laureati in materie tecnico scientifiche; abbiamo una bassissima percentuale di laureati in queste materie e abbiamo una bassa percentuale di laureati in generale rispetto agli altri paese Ocse, siamo addirittura il penultimo. Ecco che allora bisogna investire molto in questo, bisogna investire in una formazione più tecnico scientifica. Il Pd prevede anche di investire molto negli Istituti tecnici, bisogna investire molto nell’informatica, nella conoscenza delle lingue e creare delle figure professionali ad hoc per il mercato del lavoro; quindi un maggiore orientamento alle imprese; a quelli che oggi sono i nuovi fabbisogni delle imprese.”

Riguardo alle accuse di un partito “poco di sinistra”, la candidata risponde: “Io sono un tecnico prestato alla politica, quindi chiaramente io sono una persona che lavora per il territorio e il mio impegno è sempre stato grande da questo punto di vista. A me interessa la Calabria, aiutare i giovani, perchè io lavoro a contatto diretto con i giovani da sempre, da quando sono in università da 25 anni e quindi so quali sono le problematiche; quanto alle volte loro siano demotivati ed è chiaro che studiare sapendo che probabilmente non si troverà lavoro, con questo tasso di disoccupazione giovanile così alto, è demotivante. Per quanto oggi molto si è fatto per ridurre la disoccupazione: si sono ottenuti oltre un milione di posti di lavoro con il Jobs Act; si sono eliminati quei contratti Co.co.pro. che non davano garanzie; si è ridotto anche il cuneo contributivo, quindi si sono ridotti i contributi per le assunzioni di giovani; molto si è fatto, molto si farà, perchè molto c’è anche nel programma. Quindi è chiaro che la mia posizione è questa”.

Immigrazione: “essere più vicini ai sindaci e alle piccole comunità”

Per quanto riguarda l’immigrazione, ecco il punto di vista della Ferrari: “Il Ministro Minniti ha ottenuto grandi risultati, infatti i flussi si sono ridotti nell’ultimo anno. Certamente vanno regolamentati meglio e si deve pretendere dalla Comunità Europea un maggiore supporto, perchè non può essere solo l’Italia e il Sud Italia a farsi carico di questo problema. Dobbiamo, anche, essere più vicini ai sindaci e alle piccole comunità che alle volte si vedono invase da questi flussi di migranti. E quindi fare in modo che la distribuzione sia più equa, meglio ripartita. Poi credo sia importante anche che l’ospitalità sia diffusa. Quindi evitare questi grandi centri in cui le persone ottengono anche servizi di cattiva qualità, ci sono problemi lo sappiamo; invece fare in modo che vengano ospitati nelle famiglie con una ospitalità che, anche dal punto di vista umano, è più forte.”

Università: “potenziare la Ricerca”

Sul tema università e il cambiamento che potrebbe avere, il programma del Pd prevede “l’assunzione – ha dichiarato la candidata – di nuovi ricercatori di tipo B, quindi già questo è importante. Io credo che la Calabria e comunque in generale per il Sud ci sia intanto un problema di carenza di fondi per la ricerca, cioè questo lo dico io come docente che avverto questo problema in maniera forte, perchè mentre altre università hanno al loro fianco un mondo dell’impresa e un sistema produttivo forte che li supporta, noi non le abbiamo. Poi ovviamente c’è il discorso anche di supportare i giovani, le famiglie che non possono pagare gli studi ai giovani e in questo la regione sta facendo molto perchè adesso, ad esempio, ha concesso oltre mille borse di studio. E soprattutto bisogna aiutare i più meritevoli, quelli che dimostrano un maggiore impegno.”

La proposta, fatta da Grasso sulle tasse azzerate, invece, non trova condivisione da parte della Ferrari: “Non condivido perchè, intanto, tutto ciò che è gratuito non è apprezzato e poi non sarebbe neanche una cosa equa, d’altra parte ci sono anche dei costi importanti nella gestione dell’università. Quindi no, non condivido questa proposta.”

Infine sul tema sanità la candidata ha dichiarato. “Sicuramente ci dovrebbe essere più equità, quindi i livelli essenziali di assistenza uguali in tutte le regioni e poi c’è un grosso problema di inefficienza qui da noi; cioè ci sono queste sacche di inefficienza e ci sono anche dei centri di eccellenza per carità. E’ chiaro che, anni e anni di gestione che hanno determinato queste grosse inefficienze, ora comportano dei costi che sono molto più alti rispetto alla media nazionale e quindi questo va a discapito dei cittadini che, purtroppo, usufruiscono di servizi che sono di qualità più modesta frequentemente.