Provincia
Strada Provinciale Cassano – Civita: sit in di protesta del comitato “I Care”
Il comitato lamenta il mancato incontro con il presidente della Provincia Iacucci; da oltre dieci anni sono costretti a sopportare disagi e disservizi in ordine alla manutenzione delle strade
CASSANO ALLO IONIO (CS) – «La pazienza ha un limite. Nella prossima settimana sit in di protesta. Chiameremo a raccolta semplici cittadini, associazioni, commercianti, la chiesa, i sindacati, le istituzioni locali, il Consigliere Regionale, Gianluca Gallo e gli organi di stampa». Tanto si legge nella nota del comitato “I Care”. «Nei giorni scorsi il Comitato I CARE, aveva sollecitato il Presidente della Provincia di Cosenza, in ordine alla chiusura della strada provinciale Cassano- Civita – Frascineto, denominata di (Giostratico) e sullo stato della viabilità di tutte le arterie di competenza dell’Amministrazione Provinciale. La misura è colma. Sta di fatto che il Presidente della Provincia ha completamente ignorato una missiva inviata dal Comitato tramite pec, per un incontro. Il Comitato ha semplicemente ha attivato il principio della cittadinanza attiva, è reso interprete delle istanze dei cittadini, che da oltre dieci anni sono costretti a sopportare disagi e disservizi in ordine alla manutenzione delle strade. Diciamo no a questo modus operandi. Risulta incomprensibile un siffatto comportamento nei confronti di una comunità, che vanta una popolazione di venti mila abitanti e un territorio di 154 chilometri quadrati.
Non più sopportabile il degrado ambientale che si è determinato sulla provinciale Cassano – Civita, proprio in conseguenza della chiusura del tratto di strada in questione al traffico veicolare da un decennio. Denunciamo che sul quel tratto di strada sono stati spesi milioni di euro per interventi, che puntualmente sono risultati inutili e non risolutivi. Su questo grave problema che comporta l’isolamento di Cassano, il Comitato I CARE terrà desta permanentemente l’attenzione della comunità cassanese e dell’opinione pubblica regionale al fine di evitare un ulteriore colpo mortale alla già asfittica situazione economica e sociale.



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