I corridoi dell’Annunziata come rifugio per i “clochard”

COSENZA – Nelle notti più fredde il pensiero spesso va a quelle persone che si ritrovano a vivere per strada. I cosidetti “clochard”. Non tutti i barboni riescono a trovare un posto e si

arrangiano nei modi più disparati. Ad esempio il posto più ambito è quello dei corridoi degli ospedali, dove le panche garantiscono un ricovero di fortuna più che dignitoso, ma allo stesso tempo rappresentano un problema per i vigilantes che il più delle volte non sanno come comportarsi. Quei pochi vigilantes rimasti, all’Ospedale dell’Annunziata, a causa della ristrettezza economica, si trovano in grosse difficoltà nel controllare tutta la cittadella ospedaliera. Il problema a questo punto, non è tanto il clochard in sè, che cerca un posto caldo, ma la sicurezza nella sua complessità e interezza.