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Coroanvirus, Torano Castello resta ‘zona rossa’ fino al 10 maggio

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Coroanvirus, Torano Castello resta ‘zona rossa’ fino al 10 maggio

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Villa Torano 01 1 1 1

La situazione di Torano è quella che ha fatto registrare il focolaio di Villa Torano. Cessate le disposizioni per gli altri comuni calabresi

 

COSENZA – Nella provincia di Cosenza non sono più ‘zone rosse’ i comuni di San Lucido e Oriolo secondo quanto previsto dalle disposizioni della Regione Calabria. Vale anche per Melito Porto Salvo nel reggino. Solo per Torano Castello, dove è stato registrato il focolaio della Rsa Villa Torano, le misure sono prorogate fino al 10 maggio per il rischio di diffusione del Covid 19. Per quanto concerne Torano Castello infatti, la decisione di continuare nella zona rossa è legata al fatto che due soggetti sono stati riscontrati positivi al virus. Altri comuni erano stati interessati dal provvedimento come Chiaravalle Centrale (Cz), Montebello Jonico (Rc), Cutro (Kr), Rogliano e Bocchigliero in provincia di Cosenza e nel vibonese Fabrizia e Serra San Bruno.

Sindaco di Torano: “responsabili sì ma non fessi”

“Siamo un paese responsabile ma faremo quello che va fatto ma non significa che siamo dei fessi che possono essere presi in giro”. Così il sindaco di Torano Castello, Lucio Franco Raimondo su Facebook in una diretta video per commentare la decisione della Regione ma per lui questa è «un’azione punitiva. Sono arrabbiato, lo sono i miei cittadini, ma siamo un paese responsabile e faremo quello che sarà necessario».

sindaco torano raimondo

«Ritengo irragionevole chiudere un paese che potenzialmente non ha nessun caso Covid eccezion fatta per i dipendenti e familiari di operatori sanitari di Villa Torano».  «Dei nostri casi il con le ultime due persone che si sono aggiunte nella scorse 24 ore, il 56,73% e riconducibile a  Villa Torano». Una decisione secondo il sindaco fuori da ogni logica.

«Il presidente Jole Santelli appone le firme su ordinanze in barba a tutte le previsioni nazionali. Lo fa quando invece c’è bisogno di un periodo per abituare i calabresi a come ci si deve comportare. Una accelerazione che tiene conto dei grandi centri e non dei piccoli come Torano Castello dove le persone non possono andare a lavorare e molte famiglie vivono un disagio indescrivibile. Se dopo il 10 i numeri continueranno ad essere questi – conclude — se la zona rossa verrà prolungata noi procederemo con un ricorso amministrativo».

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