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‘Ndrangheta: un “tesoro” da 40 milioni sequestrato al clan Mancuso

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‘Ndrangheta: un “tesoro” da 40 milioni sequestrato al clan Mancuso

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VIBO VALENTIA – Valgono complessivamente 40 milioni di euro i beni sequestrati dal gip distrettuale di Catanzaro, Tiziana Macri’, nell’ambito

dell’operazione, eseguita da Polizia, carabieniri e Guardia di Finanza, frutto di due distinti filoni investigativi poi riuniti in unico procedimento, che stamane ha portato all’arresto di 38 persone, legate a vario titolo al clan Mancuso di Limbadi. Il primo filone investigativo e’ denominato “Purgatorio”, seguito dai carabinieri del Ros di Catanzaro, il secondo e’ stato invece denominato “Overseas” ed e’ seguito dal comando provinciale della Guardia di finanza di Catanzaro.

 I beni in provincia di Vibo Valentia di cui il gip, in accoglimento di una richiesta avanzata dalla Dda, ha disposto il sequestro preventivo sono: l’intero capitale sociale della “Domenico De Lorenzo srl” con sede a Tropea attiva nel ramo dell’edilizia e due autocarri ed una Toyota Yaris intestate alla stessa societa’; il capitale sociale del ristorante, hotel e pensione “La Pineta sas di Maccarone Francesco & C” con sede a Spilinga in localita’ “Monte Poro”, due conti correnti della stessa societa’ ed un’autovettura Fiat Ducato; l’intero capitale sociale della societa’ con sede a Ricadi denominata “Pegaso sas di Maccarone Aurelio”, quest’ultimo ex consigliere provinciale di Vibo Valentia e zio dell’arrestato, e socio nella “Pegaso, Antonio Maccarone che ha sposato Rosaria Mancuso, figlia del boss Pantaleone Mancuso, 67 anni. La “Pegaso sas” gestisce il villaggio- albergo “Costa degli dei” di Ricadi, pure questo posto sotto sequestro unitamente ad un’unita’ immobiliare e 5 appezzamenti di terreno, ubicati sempre a Ricadi e di proprieta’ della “Pegaso sas”.

Alla quale sono stati sequestrati anche 5 conti correnti, un’autovettura Fiat Panda e due autoveicoli. Sigilli poi all’intero capitale sociale della “Room in Rome Group srl” con sede a Roma di Maccarone Antonio ma proprietaria di una villa a Ricadi, in provincia di Vibo, ed alla societa’ “Sistemi & Servizi di Maccarone Antonio” con sede a Ricadi. Ed ancora, sotto sequestro sono finite le quote della societa’ “Piccantissimo” di Spilinga intestate ad Antonio Maccarone, quattro conti correnti bancari intestati ad Antonio Maccarone, un’autovettura Ford Kuga ed un conto corrente bancario intestati a Rosaria Mancuso.

Sequestrata inoltre la “V.F.I” con sede a Dublino di Antonio Velardo, socio in affari di Maccarone, e di Henry James Fitzsimons con il relativo patrimonio nel quale rientrano una Ferrari 612 ed una Mercedes classe C 320, autovetture poste pure sotto sequestro. Sempre a Velardo e Fitzsimons sono stati sequestrati la societa’ “Soverato Costruzione srl” con sede a Catanzaro, il patrimonio della societa’ “Tudor investiment” con sede a Como, i beni della societa’ “Esecutati Sos” con sede a Como, la societa’ “Sud consulting srl” con sede a Vibo Valentia, una Porsche Cayman intestata a Domenico Musarella ed un’autovettura Lotus cabriolet intestata all’avvocato Francesco L’Abbate di Melito Porto Salvo, che ‘ fra gli arrestati.

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