L’alieno’ Guerini a Cosenza: “Su Presta c’è sempre stata forte condivisione”

Il vice segretario nazionale del Pd sminuisce le violente divisioni interne che stanno minando da tempo la credibilità del suo partito in Calabria.
 

COSENZA – Ha parlato di regole chiare e limpide il vice segretario nazionale del Pd, Lorenzo Guerini, oggi a Cosenza per sostenere la candidatura a sindaco del centrosinistra di Lucio Presta. “Ieri – ha affermato – abbiamo fatto le primarie in città significative dal punto di vista politico e hanno dato esiti abbastanza chiari. Il Pd – ha aggiunto – sceglie i propri candidati o attraverso le primarie, oppure laddove c’è una forte condivisione sul candidato, attraverso i nostri organismi. Lo statuto è molto chiaro e indica le regole da seguire”.

Una condivisione che, a Cosenza, nonostante le parole del leader nazionale, sembra ancora oggi, a distanza di più di due settimane dalla scelta di Presta, tutt’altro che solida e accettata dall’intera coalizione, con il Pse di Enzo Paolini (che parla di tradimento per l’annullamento delle primarie) staccatosi da quella strana e colorata alleanza che aveva fatto cadere il sindaco Mario Occhiuto, e con diversi esponenti dello stesso Pd costretti a subire passivamente la scelta del manager dei vip pur essendo in totale disaccordo. Eppure, nella città dei bruzi Guerini è apparso un po’ come un alieno piombato casualmente in un mondo sconosciuto. E il bello è che nessuno glielo ha fatto notare. E così, è andato avanti per la sua strada, snobbando o sminuendo quasi del tutto le violente divisioni interne che stanno minando da tempo la credibilità del suo partito in Calabria. “Per vincere le elezioni amministrative – ha ribadito – c’è bisogno di un consenso largo e il frazionismo non aiuta”.

“Alleanza con Verdini è pura fantasia. A Cosenza non so se c’è accordo”

Anche su una alleanza del Pd con Ala (lo schieramento di Denis Verdini che a Roma appoggerebbe il governo e di cui fa parte Giacomo Mancini junior), Guerini è apparso incerto e poco coinvolgente: “A livello nazionale – ha detto – il rapporto con i verdiniani sta nella fantasia di qualche commentatore o esponente politico. Non so se a Cosenza c’è un accordo con i verdiniani, ma dobbiamo tenere dentro con noi sia le forze politiche che le energie presenti nella città, l’importante è la condivisione dei programmi e la lealtà nel sostenere i candidati. Invito – ha aggiunto – quanti non concordano sulla candidatura di Presta a valutare bene cosa c’è in gioco e quali le candidature competitive, perché è facile rompersi, ma anche cadere in scelte identitarie che poi non hanno la possibilità di giocarsi efficacemente la partita sul terreno elettorale”. Dopo l’appuntamento di Cosenza il vice segretario ha raggiunto Trebisacce per incontrare i sindaci, gli amministratori e il Partito Democratico dell’Alto Jonio cosentino. In serata volerà verso Roma.

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