Segnala una notizia

Hai assistito a un fatto rilevante?
Inviaci il tuo contributo.

Richiedi info
Contattaci

Il premier Renzi boicotta il referendum e promette il ‘Ponte sullo Stretto’

Calabria

Il premier Renzi boicotta il referendum e promette il ‘Ponte sullo Stretto’

Pubblicato

il

renzi ponte referendum

Il primo ministro del PD, ha sino ad oggi agevolato gli interessi delle multinazionali petrolifere grazie al decreto Sblocca Italia riducendo i vincoli a tutela di ambiente e salute pubblica.


ROMA – Senza alcuna vergogna il premier Matteo Renzi chiede agli italiani di non recarsi alle urne e boicottare il referendum. Molti ministri e la maggioranza del Pd sono infatti schierati a favore dell’astensione. Le opposizioni e la minoranza Dem invece promuovono il diritto-dovere di partecipare alle consultazioni, salvo poi essere divisi, a loro volta, tra favorevoli e contrari per quanto riguarda il merito del quesito referendario. Ad andare alle urne saranno sicuramente i presidenti di Camera e Senato. La numero uno di Montecitorio Laura Boldrini si è detta convinta che in Italia sarebbe giusto “incoraggiare la partecipazione e non certo scoraggiarla. Poi, ognuno vota – ha spiegato – quello che vuole”. Anche per il presidente di Palazzo Madama Pietro Grasso il referendum “e’ uno strumento popolare, democratico, costituzionale. Quindi io certamente – ha detto – partecipero’ alla votazione”.

 

E sulla stessa linea dovrebbe assestarsi anche il presidente Sergio Mattarella (anche se il Quirinale ancora non conferma ufficialmente) seguendo la tradizione dei suoi predecessori al Colle. Naturalmente non è dato sapere quale preferenza esprimerà il Capo dello Stato. Tra le forze schierate in Parlamento, M5S, Lega e Sinistra italiana fanno da giorni campagna per il Sì, mentre la sinistra Dem e Forza Italia sono a favore della partecipazione ma poi al loro interno si diversificano tra favorevoli e contrari. Se infatti Bersani e D’Alema (oltre a Prodi) hanno annunciato il No, Speranza insiste per il sì tanto da aver deciso anche di scrivere una lettera ai militanti invitandoli a “correggere gli errori dei dirigenti”. Stessa situazione in campo azzurro: c’è chi come il capogruppo alla Camera Renato Brunetta voterà NO e chi come il governatore della Liguria Giovanni Toti voterà SI’.

 

Raggiungere il quorum non sarà un’impresa facile e i sondaggi, secondo quanto viene riferito da alcuni parlamentari, si aggirerebbero intorno al 40%. A sostegno dell’astensione è sceso in campo apertamente d’altro canto lo stesso presidente del Consiglio Matteo Renzi. Una posizione sostenuta da gran parte dei ministri: “Seguo le indicazioni del mio partito”, fa sapere la ministro Maria Elena Boschi. “Il non voto è una scelta politica”, spiega la ministra della Salute Beatrice Lorenzin. Graziano Delrio e Daio Franceschini sono altri ministri pronti a disertare il referendum, insieme ai sottosegretari Luca Lotti e Claudio De Vincenti .

 

Eccezione fa il titolare dello sviluppo economico Gianluca Galletti, che ha già fatto sapere che andrà votare e voterà no. Il premier ieri a quattro giorni dal voto ha poi rinnovato la propria ‘promessa’ per il Sud. “No news per gli amici e sostenitori del Ponte sullo stretto”. Lo dice Matteo Renzi durante ‘Matteo risponde’. Poi il premier cita una battuta di Checco Zalone sul ponte, e aggiunge: ” Scherzi a parte, il Ponte sullo Stretto é un’opera che sicuramente si fara’ ma dopo le opere pubbliche prioritarie per Calabria e Sicilia. Vi do appuntamento a dopo il 22 dicembre quando inaugureremo la Salerno-Reggio Calabria”. 

Pubblicità
Pubblicità .

Categorie

Social

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA