Area Urbana
Movida piazza Santa Teresa, Locali vs Residenti 1-0. Tar annulla l’ordinanza del commissario (AUDIO)
La ‘Movida’ per ora la spunta, ma i residenti annunciano battaglia e non ci stanno a ‘perdere il sonno’ a causa degli schiamazzi.
COSENZA – Ieri sera pare che i locali e i loro clienti, abbiano ‘festeggiato’ scatenando ancora una volta l’ira dei residenti, che hanno perso una battaglia ma, come ha dichiarato l’avvocato Gabriella Marini Serra, “non la guerra”. Il Tar infatti, ha sospeso l’ordinanza emessa dal commissario del Comune di Cosenza, Carbone, che prevedeva la chiusura anticipata dei locali che insistono sulla cosiddetta ‘piazza della movida di Santa Teresa’. Ricorso che era stato presentato, contro quel provvedimento, richiesto dai residenti della zona, da cinque esercenti assistiti dallo studio legale Morcavallo.
Secondo il Tar, mancano i requisiti della contingibilità e dell’urgenza e per questo motivo, l’ordinanza è annullata, nonostante l’avvocato Marini Serra, che difende le ragioni dei residenti ‘disturbati’ dagli schiamazzi fino a tarda notte, sottolinei le diverse irregolarità riscontrate anche dai dati Arpacal sui decibel e sul volume troppo alto.
E in merito l’avvocato Gabriella Marini Serra, è intervenuta ai microfoni di Rlb Radioattiva ed annuncia ancora battaglia, perché l’azione per difendere il diritto al ‘riposo’ e alla tranquillità non si ferma qui.
ASCOLTA L’INTERVISTA
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Il provvedimento comunque, per ora è invalidato e dunque sospeso, e i giovani della città che frequentano i locali di Santa Teresa e via Nicola Parisio, possono (fermo restando le disposizioni previste dalla legge sul disturbo alla quiete pubblico) continuare a frequentare i locali che potranno tenere aperte le porte da domenica a giovedì anche dopo la mezzanotte. Per ora i locali la spuntano, ma forse in questa eterna lotta tra persone che hanno il diritto di riposare e giovani che hanno il diritto di lavorare, si potrebbe tentare la via dell’accordo e del compromesso.



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