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Cade l’ipotesi di un legame tra le morti di Mesiano e Tavella
VIBO VALENTIA – Sul corpo di Michele Tavella, 38 anni, morto il 6 luglio scorso nelle campagne di San Giovanni di Mileto, nel Vibonese, dopo essersi ribaltato col trattore,
non vi sono tracce di colpi d’arma da fuoco. La Procura di Vibo, in seguito all’omicidio di Giuseppe Mesiano, 60 anni, ucciso il 18 luglio scorso con sei colpi di pistola, aveva ordinato la riesumazione della salma di Tavella per procedere all’autopsia in quanto si pensava a qualche collegamento con la morte di Tavella. L’autopsia ha pero’ confermato che Tavella e’ deceduto a seguito dello schiacciamento col trattore, cosi’ come stabilito nell’immediatezza dal solo esame esterno del cadavere, senza quindi alcun colpo d’arma da fuoco. Cade dunque la pista di un possibile legame fra le due morti, alimentata anche dal fatto che Fortunato Mesiano, figlio di Giuseppe Mesiano, nel maggio scorso e’ stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio ai danni proprio di Michele Tavella. Giuseppe Mesiano era inoltre il padre di Francesco Mesiano, il giovane che ha scontato 20 anni per concorso nell’omicidio del bimbo americano Nicolas Green, ucciso nel settembre del 1994 sull’A3 in un fallito tentativo di rapina.



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