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Cosenza-Palermo, la grande sfida. Braglia “loro favoriti, ma noi faremo di tutto”
Conferenza stampa per il tecnico del Cosenza alla vigilia del match di campionato contro il Palermo “voglio vedere i miei calciatori aggredire alti e non far giocare gli avversari. ServirĂ tanta aggressivitĂ e intensitĂ . Dobbiamo fare risultato”
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COSENZA – Messo in archivio il turno di riposo, il Cosenza scalda i motori in vista del match di domani pomeriggio in programma alle 15:00, dove al Marulla arriverĂ il Palermo seconda forza del campionato. Sosta che ha permesso a mister Braglia di recuperare diversi acciaccati (Perina, Capela e Palmiero su tutti), anche se l’infermeria continua ad essere affollata con gli stop dell’ultim’ora di Litteri e Izco usciti anzitempo nella partitella del mercoledì. Rispetto al pareggio di Pescara, possibile ritorno al 4 3 3 anche se come sempre per l’allenatore toscano non sarĂ il modulo a decidere le sorti del match ma la testa e la volontĂ dei calciatori nell’affrontare una squadra forte come il Palermo nonostante diverse assenze “al di lĂ dell’assenza di Litteri e Izco, che non sono convocati, dobbiamo fare una grande partita. Voglio vedere i miei calciatori aggredire alti e non far giocare il Palermo. ServirĂ tanta aggressivitĂ e intensitĂ per fare una grande partita. Il Palermo non lo scopro io. E’ una squadra costruita per vincere il campionato e basta leggere i nomi della rosa per capirlo. Rientra anche nelle loro possibilitĂ . Ma sapete che a me di loro interessa tanto quanto. Sono una signora squadra che all’andata mi ha impressionato per fisicitĂ , visto che dopo 70 minuti abbastanza equilibrati hanno accelerato proprio negli ultimi 15/20 minuti trovando il successo. Hanno esperienza e classe e i favoriti sono loro, ma noi faremo di tutto e di piĂą“.
Paura del Palermo? “Nessuna, noi scenderemo in campo per giocarci la gara e voglio che la mia squadra faccia di tutto per portare a casa il risultato. La classifica? Non prendiamo in giro nessuno, sicuramente ci manca qualche punto ma non possiamo aspirare a nient’altro che alla salvezza. Dobbiamo essere chiari con la genete e pensare solo ed esclusivamente a salvarci il prima possibile, poi dopo possiamo programmare qualcosa di piĂą importante“.
Mi aspetto molto da Maniero “Da Riccardo mi aspetto qualcosa di piĂą. Penso che sia un signor giocatore per la categoria e potrebbe essere quello che fa la differenza. Il suo problema è che è troppo buono e non capisce che per continuare a rimanere su determinati livelli serve piĂą cattiveria. Lo vorrei vedere molto piĂą arrabbiato e con tanto agonismo”.Â
Errori arbitrali e VAR anche in serie B “penso che sia una delle cose che si sta valutando, almeno da come leggo sui giornali. Nicchi dice che queste sono categorie dove un arbitro deve imparare. Vorrei però far presente che a volte si impara sulla pelle degli altri e si può finire per pregiudicare un interno campionato. Il problema è quanto succede, come avvenuto al Cosenza, di subire errori per diversi tempo. C’è il rischio che portino alla retrocessione. E chi ci ripaga poi degli errori? Allora il Var in serie B è piĂą che giusto introdurlo“.Â



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