Cosenza
Funghi: 21 avvelenati gravi e 4 morti dal 2012. Arriva la guida dell’Asp di Cosenza
“Conoscere i funghi: la raccolta, il consumo, la commercializzazione” è un manuale di 141 pagine per la raccolta in sicurezza pubblicato dall’Asp di Cosenza. Il vademecum, curato da Ernesto Marra e Dario Macchioni, micologi dell’Asp e del Dipartimento regionale Tutela della Salute, contiene elementi base di micologia
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COSENZA – Tempo di funghi e come ogni anno, i cercatori nei boschi sono in aumento esponenziale ma, molto spesso, non tutti i quelli che raccolgono funghi hanno una sufficiente conoscenza di quanto mettono nel cestino. I comportamenti che espongono a rischi altissimi sono spesso dovuti ad amici che vanno a funghi da anni e si spacciano per “esperti”, o all’incauto acquisto dal raccoglitore occasionale, lungo la strada. Anche dalla Calabria arrivano, al Centro Antiveleni di Milano, richieste di consulenza per casi d’intossicazione da funghi: in 10 anni ne sono pervenute circa 500 ma il numero è sicuramente più elevato considerando quelle inoltrate agli altri Centri Antiveleni. Allo scopo di divulgare le principali informazioni su questi preziosi prodotti spontanei del bosco l’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza ha reso disponibile in digitale, e presto anche in formato cartaceo, il manuale dal titolo “Conoscere i funghi la raccolta, il consumo, la commercializzazione“.
La pubblicazione, curata da Ernesto Marra e Dario Macchioni, micologi rispettivamente dell’Asp di Cosenza e del Dipartimento regionale Tutela della Salute, si propone di promuovere la conoscenza degli elementi base della micologia. Partendo dalla biologia dei funghi e dal loro ruolo nell’ecosistema bosco, vengono richiamate le regole di salvaguardia ambientale e quelle relative alla commercializzazione. Inoltre sono descritte le principali specie fungine commestibili differenziandole dalle similari tossiche, forniti consigli per il consumo fino a giungere a trasmettere le principali informazioni di carattere mico-tossicologico, cosa fare in caso di malessere dopo aver consumato funghi e i recapiti degli ispettorati micologici dove è possibile far controllare gratuitamente le raccolte private.
Numeri ancora preoccupanti sulle intossicazioni
“E’ utile ricordare – affermano gli autori del testo – che i dati epidemiologici in Calabria registrano ancora numeri preoccupanti sulle intossicazioni gravi legate al consumo di funghi non controllati: nel periodo gennaio 2012/maggio 2019, sono stati 21 i pazienti coinvolti in avvelenamento da funghi con 4 decessi e un trapianto d’organo, a cui si associano le diverse decine all’anno d’intossicazioni meno gravi che comunque impongono il ricovero ospedaliero. In un quadro così preoccupante, oltre che in termini di sofferenza umana anche in termini di costi sanitari, mettere in atto ogni possibile misura preventiva continua a essere un’impellente necessità. E’ pertanto necessario insistere nella capillare divulgazione delle informazioni ad ogni livello ed in ogni gruppo di popolazione, in un territorio nel quale, come emerge da studi mirati, permangono ancora abitudini e comportamenti a rischio legati alla raccolta dei funghi“.
Il manuale, pubblicato dall’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, si aggiunge ad analoghe iniziative realizzate negli scorsi anni dal Dipartimento regionale Tutela della Salute e curate dagli stessi autori come l’opuscolo divulgativo “Il consumo in sicurezza dei funghi“, il “Vademecum per i raccoglitori” e il fumetto micologico per bambini “La piccola Flora nel regno dei funghi” in distribuzione negli Istituti Comprensivi della regione. Lavori che coprendo tutte le fasce di popolazione consentono di contribuire alla crescita della cultura micologica, della prevenzione e della tutela ambientale.
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