COSENZA – Anche a Cosenza, così come in tutta Italia, è stato celebrato il 172esimo anniversario della fondazione della Polizia. Una ricorrenza importante che è, senza dubbio, un riconoscimento al lavoro svolto da donne e uomini al servizio dei cittadini.
Sono passati, infatti, 172 anni da quando, nel Regno di Sardegna nacque il Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza, voluto dal Re Carlo Alberto, con la legge del 10 aprile 1852. E proprio questa data, ovvero il 10 aprile, da qualche anno è diventata la ricorrenza in cui si celebra l’anniversario che, in precedenza, veniva festeggiato in giornate diverse.
La storia della Polizia parla di un continuo rafforzamento di organico e di precise specializzazioni che si sono succedute dall’unità d’Italia in avanti. La riforma del 1981, poi, ha sancito il passaggio da corpo a ordinamento militare a civile.
Oggi sono poco meno di centomila gli uomini della Polizia che lavorano in tutta Italia; sintomo chiaro della presenza capillare in tutto il territorio nazionale, così come racconta bene il motto “Esserci sempre”.
Per quanto riguarda le celebrazioni, a Cosenza, assente per motivi di salute il Questore Giuseppe Cannizzaro, è stato il vicario Ferruccio Martucci a fare gli onori di casa e ad accogliere gli ospiti al Teatro Rendano e, soprattutto, il Prefetto di Cosenza Vittoria Ciaramella.
Nel corso della cerimonia sono stati conferite delle onorificenze ad agenti della Polizia che si sono distinti in particolari operazioni.