TARSIA (CS) – “Alla luce di quanto recentemente apparso sulla stampa e sui social, ed interpretando il crescente disagio popolare, riteniamo doveroso sollevare il problema della galleria attigua alla diga di Tarsia. La galleria lunga circa ottocento metri, nelle more del complessivo progetto iniziale, avrebbe dovuto rendere più veloce e sicuro il tratto di collegamento tra la frazione di Cantinella (raccordo naturale delle varie tangenziali di percorso della Sibaritide, basso Ionio e paesi albanesi) e l’autostrada – quindi Cosenza”. Lo riferisce in una nota Iolanda Migliari, segretaria provinciale Sinistra Italiana.
“I lavori previsti dal progetto sono terminati già dal 2019, ovvero da ben cinque anni fa, ma nonostante questo la galleria non è mai stata aperta al pubblico. Ora, apprendiamo dalla stampa che potrebbe esserci persino un contenzioso finanziario che, soltanto in termini di interessi maturati verso la ditta, si aggirererebbe ad una cifra pari ad un milione e mezzo di euro”. Il riferimento della Migliari è alle notizie circolate in questi giorni secondo cui la Provincia non avrebbe pagato all’impresa appaltatrice il Sal. L’impresa avrebbe poi agito per vie legali condannando l’ente al pagamento di circa 1 milione e mezzo di interessi passivi.
“Riteniamo di dover porre ufficialmente la questione agli organi preposti, considerato l’assordante silenzio di quanti occupano uno scranno in assise provinciale – forti della nomina di secondo livello determinata dall’assurda legge Del Rio- altro tema sul quale dovremo presto tornare, che, a quanto pare, ritengono di non dover affatto convergere con il sentimento di incredulità e rabbia popolare.
Pertanto, in maniera esplicita ed ufficiale, come Sinistra Italiana, – conclude la nota – chiediamo formalmente che si apra alla circolazione quel tratto di strada, ovvero in subordine che si dia in tempi rapidi una spiegazione ufficiale di quali eventuali problemi ostativi impediscano, dopo cinque anni, l’apertura della galleria. In attesa dichiariamo sin da ora che ci riserviamo di seguire politicamente la vicenda e compiere le azioni necessarie per giungere ad un dovuto chiarimento verso i cittadini”.