‘Steccavano’ cocaina ed eroina nel retrobottega, arrestata giovane coppia

MIRTO CROSIA (CS) – Carabinieri in borghese e due cani della cinofila sguinzagliati per il piccolo Comune dello Jonio cosentino.

Blitz del comando dei carabinieri di Rossano ieri pomeriggio a Mirto Crosia. Posti di blocco e una raffica di perquisizioni personali, veicolari, domiciliari e di esercizi commerciali hanno perlustrato l’intero centro del paese che non conta più di 10mila abitanti. Una vera e propria caccia agli stupefacenti che ha portato all’arresto di due persone. Uno dei bar del paese è stato rastrellato dai militari insospettiti da quello che ritenevano essere un ‘insolito via vai di numerosi giovani del luogo’. A seguito del controllo nel retro del locale grazie all’intervento dei cani hanno rivenuto una quantità indefinita di cocaina già suddivisa in dosi, venti grammi di eroina, sostanze da tagli, marijuana, materiale per il confezionamento e bilancini. L’Arpacal a cui è stato consegnato lo stupefacente sequestrato ne sta analizzando in laboratorio la composizione per defiirne la natura. Si potrebbe trattare di un piccolo ritrovo per ‘steccare’ piccole dosi da rivendere al dettaglio. Gli inquirenti stanno attualmente indagando per individuare eventuali altri complici degli arrestati e i canali di rifornimento di cui si avvale Mirto. La proprietaria del locale, una ventiquattrenne crotonese , Annalisa Lamanna e il suo compagno, Nicodemo Cidone, 37enne di Cirò sono stati tratti in arresto. I due, già pregiudicati, sono entrambi accusati di “concorso nella detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo eroina, cocaina e marijuana”. La coppia al termine delle formalità di rito è stata tradotta presso la casa circondariale di Castrovillari.