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Passa la legge elettorale regionale, soglia di sbarramento fissata all’8%
REGGIO CALABRIA – Alla fine di un lungo dibattito, il Consiglio regionale calabrese ha approvato la nuova Legge elettorale regionale.
In particolare è stata apportata una modifica, rispetto al precedente testo varato il 3 giugno scorso, relativa la soglia di sbarramento per le coalizioni, che è stata ridotta dal 15 all’8%. Lo sbarramento per le liste è stato fissato al 4%, mentre il premio di maggioranza è passato dal 60 al 55%. Contro il precedente testo della Legge, il Governo aveva proposto ricorso alla Consulta, con specifico riferimento alla soglia di sbarramento al 15%, chiedendo che ne venisse dichiarata l’incostituzionalità. La nuova Legge elettorale regionale è stata approvata col voto favorevole della maggioranza di centrodestra. La minoranza di centrosinistra, invece, si è astenuta, mentre voto contrario è stato espresso dal consigliere Damiano Guagliardi, della Federazione della Sinistra.
Molti gli interventi che si sono susseguiti nel corso della discussione. Nicola Adamo, del Pd, ha contestato i vincoli fissati per la discussione, con particolare riferimento all’impossibilità di presentare emendamenti e di proporre modifiche anche ad altre parti della legge. Sul punto il Presidente del Consiglio, Talarico, ha posto la necessità di votare solo le parti su cui il Governo aveva sollevato le sue obiezioni. Giuseppe Giordano, del Pd, ha chiesto, da parte sua, di prendere in esame una proposta di legge firmata dai consiglieri di minoranza. Richiesta che è stata dichiarata irricevibile dal presidente Talarico. Lo stesso Talarico inoltre, ha espresso parere favorevole sulla richiesta, come previsto dall’art. 1 bis della legge regionale n. 1 del 2005 e successive modifiche ed integrazioni, della presidente facente funzioni, Antonella Stasi, di indire per il prossimo 23 novembre le elezioni del Presidente della Giunta e dell’Assemblea regionali. La legge n.1 dispone che “le elezioni sono indette con decreto del Presidente della Giunta regionale, sentito il Presidente del Consiglio regionale e d’intesa con il Presidente della Corte d’Appello di Catanzaro. In caso di impedimento permanente o di morte del Presidente della Giunta e negli altri casi previsti dallo Statuto, le elezioni sono indette dal Vicepresidente della Giunta con le stesse modalità”.



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