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Call center, per sciogliere il nodo Infocontact serve il ministro allo Sviluppo Economico
CATANZARO – Solo la bionda Federica Guidi del Governo Renzi potrebbe sbloccare la situazione.
“Il Ministro allo sviluppo economico deve indicare gli atti che ritiene di poter adottare al fine di tutelare adeguatamente i lavoratori interessati alla vicenda della procedura di amministrazione straordinaria per la società Infocontact srl”. E’ quanto affermato in un’interrogazione rivolta al Ministro Federica Guidi da Giuseppe Galati di FI. “L’Infocontact – aggiunge Galati – si è distinta in questi anni sia per l’offerta occupazionale, creando circa 1800 posti di lavoro, che per aver sviluppato progetti innovativi nel settore delle telecomunicazioni”.
L’inspegabile buco da 24 milioni di euro nelle casse dell’azienda, ha portato l’azienda al commissariamento. Galati non ne parla, ma sottolinea “le criticità emerse per il mantenimento dei livelli occupazionali, a causa della mancata conferma da parte della Wind della commessa relativa al reparto 155 mobile, che si sono riversate sulla stabilità finanziaria della società e di conseguenza sulle condizioni reddituali dei lavoratori, a seguito dei primi ritardi e frazionamenti nei pagamenti”. Attualmente in amministrazione straordinaria, Infocontact attende che tutto venga formalizzato dal ministero a cui il calabrese Galati chiede il perchè dei ritardi nella nomina del Collegio commissariale e del Comitato di sorveglianza. Conseguenza vuole che gli atti del commissario siano risultati in contrasto con quelli del Collegio e peggiorativi nei confronti dei lavoratori a cui, ora, si chiede il recupero di parte degli stipendi percepiti.
Ciò è avvenuto quando, secondo Galati, “il Collegio commissariale straordinario ha disposto il graduale recupero dell’anticipo di mensilità corrisposta ai lavoratori nel mese di luglio operando in chiara antitesi a quanto ordinato dal Commissario giudiziale che, con la misura adottata in precedenza, intendeva, invece, attenuare i disagi economici dei lavoratori“. “A questo punto – conclude Galati – è doveroso da parte del Ministro Guidi chiarire quali sono le ragioni che hanno determinato il ritardo nella nomina del Collegio commissariale da parte del Ministero dello Sviluppo Economico ed in quale misura il Ministero intende intervenire al fine di promuovere un coordinamento tra gli atti disposti dal Commissario giudiziale e dal Collegio commissariale che appaiono discordanti rispetto alle finalità della procedura di Amministrazione straordinaria. I lavoratori e le loro famiglie non possono più aspettare: il Ministro Guidi intervenga tempestivamente”.



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