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Tirreno cosentino in pessime condizioni, catena umana contro il mare sporco (AUDIO)
Cittadini riuniti in una manifestazione spontanea in difesa dell’ambiente e della salute pubblica.
PAOLA (CS) – Ancora un’estate da incubo sul Tirreno cosentino. I bagnanti giĆ da qualche settimana hanno iniziato a denunciare le pessime condizioni in cui versano le spiagge e le acque di Paola, Torremezzo, Fiumefreddo e Comuni limitrofi. Una situazione che si ripete di anno in anno nonostante i controlli e le inchieste della locale Procura della Repubblica sui sistemi di depurazione e gli sversamenti illeciti. Stanchi di subire i cittadini si sono dati appuntamento oggi alle 18.30 per protestare con una catena umana che partirĆ da Tortora fino ad arrivare ad Amantea. Una manifestazione lanciata da Roberto PennestrƬ, imprenditore titolare di un lido che giĆ l’anno scorso aveva occupato i binari della stazione di Paola per attirareĀ l’attenzione sul problema del mare sporco. A suo sostegno in quell’occasione furono numerosi i cittadini che spontaneamente si sono associarono al sit in che aveva allestito da solo esasperato dall’assistere inerme alla contaminazione di acque e spiagge. La giornata di oggi ĆØ destinata a sensibilizzare le autoritĆ competenti in materia affinchĆ© vengano al più presto messi in opera provvedimenti a tutela dell’ambiente e della salute pubblica.
Ai microfoni di RLB Radioattiva Roberto PennestrƬ spiega le ragioni che lo hanno spinto a mobilitare la cittadinanza:
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