Alla Calabria spetta oltre un miliardo di euro, già interamente finanziato, da investire in 58 km non ammodernati. Il programma prevede tre tratte autostradali ed altre infrastrutture
COSENZA – Un sogno che si avvera, una speranza ormai persa per i calabresi, una storia infinita che oggi pare giunga al termine. Parliamo della famosa Autostrada Salerno-Reggio Calabria, fino ad oggi, mai completata e lasciata nell’abbandono totale. Ma il grande giorno sta per arrivare, finalmente anche i calabresi e tutti i viaggiatori potranno usufruirne in uno stato totalmente nuovo e sicuro.
Questo è quanto è stato affermato dal Presidente dell’Anas Gianni Vittorio Armani, nel corso della conferenza di presentazione del piano di manutenzione dei 58 km dell’Autostrada A3 SA-RC.
Ovviamente gli scettici non ci credono ancora, fin quando non potranno vederla e testarla con i loro occhi rimangono perplessi, ma Armani ha rassicurato: “Entro fine dicembre i lavori verranno davvero completati”.
Ed è proprio lui che ha ripercorso la triste storia della nostra autostrada: “I tempi sono clamorosi; dal ’62, anno in cui hanno posto la prima pietra al ’74, anno di fine costruzione, ma non è mai stata completata. Durante la costruzione vi fu la famosa frana ed è stata abbandonata fino al ’99. Poi arrivò il primo finanziamento per ricostruire con standard nuovi tutta l’autostrada. Ma nel piano di ammodernamento, con le nuove gallerie e tant’altro vi furono molte problematiche. Si ritorna all’abbandono. Siamo alla fine della storia, oggi lungo la tratta calabrese dell’autostrada saranno incrementati standard di sicurezza e il territorio avrà a disposizione un’infrastruttura nuova ed efficiente”.
Ed ecco nel dettaglio un po’ di NUMERI E TRATTE:
443 km del tracciato di cui 118 km in Campania; 30 in Basilicata e 300 in Calabria (circa 200 km il tracciato in montagna), il tutto verrà completato per quasi 7 miliardi e mezzo d’investimenti. .
Alla Calabria spetta oltre un miliardo di euro, già interamente finanziato (d’intesa con il Governo ed il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti), da investire in 58 km non ammodernati e recuperare i sedici anni di stallo. Il programma prevede tre tratte autostradali:
-21,5 km tra lo svincolo di Morano Calabro e lo svincolo Firmo/Sibari
-26 km tra lo svincolo di Cosenza Sud e lo svincolo Altilia
-11 km tra lo svincolo di Pizzo Calabro e lo svincolo di Sant’Onofrio
Il miliardo consentirà d’investire anche in altre infrastrutture:
–SS 106
–Statale 18
–Itinerari alternativi
–Trasversali
– Statale Jonica
–Svincolo Sud per Cosenza
Inoltre, settimana scorsa è stato siglato un accordo con i comuni del Pollino, per creare strade che fungano da vie di fuga ed emergenza nel territorio.
COSA PREVEDE IL PIANO
I lavori che verranno eseguiti consistono, principalmente, nel rifacimento della pavimentazione stradale e relativa segnaletica orizzontale e verticale; installazione nuove barriere e reti di protezione sui viadotti (ad esempio una nuova barriera salva-motociclisti, dalle forme tondeggianti); adeguamento degli impianti di alcune gallerie e installazione di nuovi impianti tecnologici e di illuminazione degli svincoli; incremento delle piazzole di sosta lungo le due carreggiate.
Dato che il tratto che presenta maggiore criticità è quello di Cosenza/Altilia, il piano prevede la realizzazione di alcuni complanari. Ovvero una nuova carreggiata sud, in affiancamento all’autostrada esistente, in modo da dotare l’A3 di una “corsia di arrampicamento” per i veicoli pesanti e consentire migliore circolazione. Ciò non andrà ad interferire con infrastrutture esistenti (gli interventi sono eseguiti attraverso l’installazione di cantieri mobili) e consentirà in parallelo la manutenzione straordinaria dell’infrastruttura stessa.
LAVORI GIA’ AVVIATI
I lavori di rifacimento della pavimentazione hanno già preso il via la seconda metà del mese di ottobre, nella tratta Frascineto-Firmo/Sibari e sono proseguiti in corrispondenza dello svincolo di Altilia Grimaldi. Inoltre il piano di ammodernamento delle gallerie è già partito su 4 di esse, nella tratta Morano- Frascineto.
Già eseguiti, anche, i lavori di risanamento dei servizi igienici presso l’Area di Servizio Autostradale di Cosenza Ovest (in carreggiata sud), nel territorio di Rende, riaperta al pubblico lunedì scorso.
PREVISTA INSTALLAZIONE DEL SISTEMA “SMART ROAD”
Connettività in motion per garantire agli utenti servizi di infomobilità, controllo e monitoraggio delle infrastrutture e del traffico. Attraverso la connessione dati wire-less con Wi-Fi “in motion” si avrà una continuità del segnale ai veicoli in movimento anche a velocità massime consentite sulle arterie. Un continuo scambio di dati per avere sempre attiva la comunicazione lungo il tratto autostradale. Per tale progetto bisognerà attendere fino al 2020 e renderà la SA-Rc la prima Smart Road fino ad ora mai realizzata.
Tantissime, dunque, le novità e i lavori da realizzarsi alcuni già avviati altri prossimi ad esserlo. Tutto ciò appare davvero un sogno, una vera Autostrada, si fa enorme fatica a credere che davvero sia così, ma Armani ha rassicurato: “Abbiamo le capacità e disponibilità per effettuare tutto ciò, si sono già messi a lavoro con ‘vere pale in mano’; perché non crederci? Poi me lo direte quando la percorrerete”.
E così faremo, ci auguriamo solo che gli impegni vengano rispettati realmente e non saranno i nostri figli, nipoti o pronipoti a dover raccontare al presidente Armani com’è percorrere la nuova Autostrada