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Sanità: assegnati budget alle cliniche private, ‘grossa fetta’ al gruppo iGreco. A rischio il Marrelli (AUDIO)

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Sanità: assegnati budget alle cliniche private, ‘grossa fetta’ al gruppo iGreco. A rischio il Marrelli (AUDIO)

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Firmato il decreto per il budget 2017 da destinare ad istituti e cliniche private. A Cosenza un finanziamento di oltre 66 milioni di euro

COSENZA – Si gonfiano le casse delle cliniche ed istituti privati. Se da un lato la sanità pubblica muore lentamente, dall’altro la privata cresce e conseguentemente, crescono i propri incassi. Poi arriva anche il “regalo” della Regione, un bel “gruzzoletto” da destinare ai privati nel 2017: i commissari della Sanità hanno stabilito che il finanziamento per le strutture private accreditate sarà di 203 milioni di euro. Il decreto è stato firmato da Massimo Scura e Andrea Urbani lo scorso 20 dicembre. Circa 198 milioni saranno destinati agli istituti che erogano prestazioni sanitarie ospedaliere.

A farla da padrone, ovviamente, Cosenza (dove si conta il maggior numero di cliniche private, rispetto le altre città della Calabria): qui arriveranno oltre 66 milioni di euro. Poi Catanzaro con 45,5 milioni; Reggio Calabria con 42,5 milioni, Crotone con 32 e Vibo Valentia con 5,5. Sempre concentrandoci sulla nostra città, coloro che avranno la fetta di torta maggiore, saranno iGreco Ospedali Riuniti, con ben 20.084mila euro. Per gli altri istituti: Casa di cura Rosano: 14.977mila euro; Casa di cura Santa Lucia: 2.470mila euro; Casa di cura Villa del sole: 5.33mila euro; Casa di cura Cascini San Lucia: 8.731mila euro; Casa di cura Scarnati: 5.162mila euro; Casa di cura Misasi San Bartolomeo: 3.390mila euro; Medical Hotel Pietro Arena: 1.961mila euro; Casa di cura San Francesco: 4.291mila euro.

A Catanzaro l’importo maggiore è assegnato al Sant’Anna Hospital con 24,6 milioni di euro; poi Villa del Sole (11,6), Villa Serena (8,3) e Villa Michelino (4,9). Crotone il budget più importante è quello dell’Istituto Sant’Anna con quasi 14 milioni di euro, segue il Romolo Hospital di Rocca di Neto con 7,8 milioni. Per Calabrodental 2,7 milioni e il Marrelli Hospital 2,9 milioni: quest’ultime due strutture sono di proprietà del Gruppo Marrelli i cui dipendenti, negli ultimi giorni, avevano protestato a causa del rischio chiusura del neo accreditato Marrelli Hospital e a causa di un budget ritenuto insufficiente.

A Reggio, invece, l’importo più rilevante è andato al Policlinico Madonna della Consolazione con quasi 12,5 milioni di euro, poi all’Istituto Ortopedico del Mezzogiorno: 11,8 milioni e tra i più importanti i 6,2milioni della Casa di Cura Caminiti e i 5,5 di Villa Aurora. A Vibo, infine, 5,5 milioni sono stati assegnati a Villa dei Gerani.

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Sul piede di guerra i dipendenti del Marrelli Hospital

Un budget striminzito per quella che è l’offerta è il mantenimento della struttura di Crotone, dove, secondo molti, ci sarebbe un chiaro disegno volto ad ostacolare il proseguimento delle attività. Questa mattina, dipendenti e amminsitratori, si sono recati nella sede del sindacato Cisl, per sottolineare di essere stati lasciati soli. Gianluca Caruso, dipendente del Gruppo Marrelli, ha dichiarato ai microfoni di Rlb Radioattiva  la volontà di portare avanti nuove forme di protesta perchè sono a rischio circa 80 lavoratori e di conseguenza il futuro delle loro famiglie.

ASCOLTA L’INTERVISTA

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