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(FOTO E VIDEO) Tre blitz della Finanza: all’Asp di Cosenza, al comune di San Vincenzo e una per bancarotta fraudolenta

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(FOTO E VIDEO) Tre blitz della Finanza: all’Asp di Cosenza, al comune di San Vincenzo e una per bancarotta fraudolenta

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Furbetti cartellino Cosenza1

Eseguite in totale, sedici misure cautelari, nei confronti di altrettante persone. Gli assenteisti sarebbero 8 dipendenti del Comune di San Vincenzo la Costa e 4 operativi all’Asp. Poi c’è anche un caso di bancarotta fraudolenta

 

COSENZA – Dalla prime luci dell’alba, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Cosenza sono attivamente impegnati nell’esecuzione di sedici misure cautelari in due distinte operazioni nei confronti di altrettanti responsabili accusati di assenteismo in alcuni uffici pubblici e bancarotta fraudolenta. Nel mirino della finanza per assenteismo i dipendenti di un comune del cosentino.

Furbetti cartellino Cosenza3

 

Si tratta di 8 persone impiegate nel Comune di San Vincenzo la Costa per le quali è stata emessa la misura dell’obbligo di firma, e di altri 4 operativi all’Asp, colpiti da interdizione per un anno. A Cosenza le persone coinvolte sono un medico e tre infermieri dell’Azienda sanitaria provinciale. Fanno parte dell’unita’ di assistenza domiciliare integrata. Uno solo di loro, a turno, timbrava per tutti. Ma le telecamere nascoste lo hanno colto in flagranza di reato. Alla conferenza stampa, tenuta nella procura di Cosenza, hanno partecipato anche il generale Gianluigi Miglioli, comandante della Guardia di finanza in Calabria, e il comandante provinciale, colonnello Marco Grazioli.

IL VIDEO: TIMBRAVANO ANCHE PER GLI ALTRI E POI USCIVANO

La conferenza stampa – i tre blitz

“Abbiamo pensato di riunire in un’unico contesto tre operazioni, due sull’assenteismo e una su un’ipotesi di bancarotta fraudolenta”. A parlare e’ stato il procuratore di Cosenza, Mario Spagnuolo nella conferenza stampa indetta per illustrare i dettagli dei blitz. “Sono i primi frutti che raccogliamo di un certosino lavoro che sta portando avanti la guardia di finanza – ha detto Spagnuolo – e siamo davvero contenti di questo lavoro”. “L’assenteismo riguarda l’Asp di Cosenza e il Comune di San Vincenzo La Costa e questo e’ solo la punta dell’iceberg di un lavoro che stiamo portando avanti. Sulla bancarotta, voglio dire che e un reato che fa del male – ha detto il procuratore – anche all’economia onesta”.

procura

 

Per il Procuratore di Cosenza dott. Mario Spagnuoloquello effettuato è un lavoro importante svolto in sinergia con la Guardia di Finanza con cui ci muoviamo a 360° per quanto concerne illeciti di tipo economico e opacità di comportamento nella Pubblica amministrazione che stiamo portando avanti in modo certosino e che presto porterà ad altre operazioni. Sono indagini che come detto toccano il funzionamento delle pubbliche amministrazioni e che fanno emergere comportamenti di dipendenti che preoccupano, specie quelle che riguardano persone che avevano responsabilità di allegare le condizioni di salute di nostri cittadini “sfortunati “e quindi in condizione di disabilità”.

GUARDA IL VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA

Per il Comandante Generale della Guardia di Finanza Gianluigi Miglioli  “quella effettuata è stata un’importante operazione di controllo economico-finanziario ad alta vocazione sociale. Mi preme sottolineare questo aspetto. Stiamo profondendo il massimo sforzo nel territorio cosentino, rinfornando i nostri reparti e allargando anche gli organici. Tutto questo per essere sempre più determinati nel proporre un esempio di legalità che deve contraddistinguere questa terra. Voglio sottolineare che il nostro lavoro non si basa solo ed esclusivamente su quelle che sono le “entrate economiche delle stato” che sono comunque un pilastro delle nostre attività, ma le nostre attività sono rivolte anche a quelle che sono le “uscite” dalle casse dello stato che per certi versi sono quasi più importanti alle entrate. Quindi grande attenzione, grande volontà e grande ringraziamento non solo alla procura di Cosenza ma anche ai miei uomini che stanno lavorando con grande spirito di sacrificio. Sono qui per ribadire la volontà di affermare la presenza dello Stato e per dare un segnale forte di legalità ai cittadini calabresi che ce lo chiedono con forza”.

 

L’imprenditore edile posto ai domiciliari per bancarotta fraudolenta

E’ stato arrestato e posto ai domiciliari per bancarotta fraudolenta, l’imprenditore della presila cosentina ma operante a Montalto Uffugo V. S. operante nel settore edile, mentre per altre tre persone, tutti familiari stretti, è stata decisa l’interdizione. Il caso è quello della bancarotta fraudolenta accertata dai finanzieri di Cosenza. Secondo le indagini una società stata portata al fallimento, per poi affidare la parte sana della stessa ad alcuni familiari di Scaglione. Le indagini hanno portato anche alla scoperta della distrazione di diversi beni immobili. Tra i creditori figurano fornitori con un debito che ammonta a circa 330mila euro ed enti della Pubblica amministrazione (Agenzia delle Entrate, INPS ed INAIL) ai quali non sono stati versati circa 770 mila euro. Si tratta di somme relative al mancato pagamento delle imposte e l’omesso versamento di contributi per i lavoratori dipendenti. Gli uomini delle fiamme gialle hanno anche sequestrato beni immobili, quote societarie e titoli ed altri valori mobiliari nella disponibilità dell’imprenditore.

 

 

 

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