Asp di Cosenza si riunisce, per trovare soluzione alle problematiche dello Spoke Paola- Cetraro

In questo periodo estivo le due strutture s’integreranno per garantire per 30 giorni per singolo Presidìo le urgenze chirurgiche. 

COSENZA – Si è svolto ieri, presso la sede dell’Azienda Sanitaria di Cosenza su iniziativa del direttore generale, Raffaele Mauro, ed alla presenza dei sindaci di Paola, Roberto Perrotta e di Cetraro, Angelo Aita, nonché del direttore amministrativo, Luigi Bruno e dell’ingegnere della stessa ASP Gianfranco Abate, un incontro da inscriversi nell’ambito di una serie di riunioni istituzionali. Lo stesso, in particolare, è stato organizzato per poter discutere delle problematiche strutturali ed organizzative dello Spoke Paola- Cetraro. Dopo un’ampia e costruttiva discussione, che inizialmente si è incentrata sulla valutazione dello stato strutturale dei due Presìdi ospedalieri, il direttore generale ha preannunciato, (al fine di tutelare le emergenze organizzative del periodo estivo e per meglio organizzare l’utilizzo dei medici e del personale paramedico), la prossima definizione di un apposito modello organizzativo attraverso il quale verranno garantite le risposte alla domanda di salute del territorio di riferimento. Più in particolare, il dottore Mauro ha precisato che per meglio corrispondere ai bisogni di salute dei cittadini in questo periodo estivo, le due strutture di fatto s’integreranno in modo da garantire con modalità alternate e per trenta giorni per singolo Presidìo le urgenze chirurgiche. 

Dal tavolo di confronto, è emersa anche ed unanimemente, la necessità indifferibile di procedere a nuove assunzioni e questo non solo per poter corrispondere sempre meglio alle esigenze di salute dei cittadini, ma anche per poter meglio tutelare, in base alle normative vigenti, la salute degli stessi lavoratori dell’ASP che con abnegazione continuano a gestire i Livelli Essenziali di Assistenza. I sindaci, sempre al fine di garantire adeguate risposte ai cittadini del Territorio, auspicano il superamento delle attuali criticità evidenziando anche la possibilità in prospettiva di superare le attuali strutture ospedaliere purchè l’eventuale nuovo progetto sia finalizzato in termini quali-quantitativi alle esigenze dei servizi offerti ai cittadini del Tirreno. Le parti hanno anche concordato di tenere aperti i canali di comunicazione al fine di meglio garantire una corretta e proficua collaborazione istituzionale.