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Sottosegretario Gaetti in Calabria: dai beni confiscati al rafforzamento delle forze dell’ordine

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Sottosegretario Gaetti in Calabria: dai beni confiscati al rafforzamento delle forze dell’ordine

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Sottosegretario Gaetti Cosenza 01

Luigi Gaetti, sottosegretario al Ministero dell’Interno in Calabria: “Il motivo della mia visita è legato al fatto che ci siamo dedicati ai beni confiscati.  E’ una visita poco politica, ma molto tecnica

 

COSENZA – Dalla rilevanza dei beni confiscati alla difesa di chi coraggiosamente li gestisce fino al progetto di rafforzamento, peraltro già previsto, delle forze dell’ordine. Questi i temi al centro della visita in Calabria del sottosegretario all’Interno, Luigi Gaetti prima a Crotone per parlare di dei beni confiscati alla criminalità organizzata: “Abbiamo avviato un confronto necessario a far uscire dall’isolamento i gestori dei beni confiscati, con la consapevolezza che non bastano le norme, le forze dell’ordine, le associazioni a sostenere queste realtà ma occorre un coinvolgimento forte della società civile, che deve sentirsi impegnata nella difesa di un patrimonio che le appartiene e che può diventare fattore di crescita sociale ed economica”.

gaetti a crotone“I beni immobili e quelli aziendali confiscati alle mafie possono costituire una opportunità, sancita per legge, per il consolidamento e lo sviluppo d’iniziative di imprenditorialità sociale, in particolare nelle regioni del Sud Italia. Che le zone in questione siano territori “difficili”, non si può certo negare ma la presenza di oggi ci dona la consapevolezza dell’importanza del ruolo di ciascuno di noi per costruire una realtà positiva e aiutare a vivere meglio la comunità locale, non lasciandola sola. Era una presenza doverosa – ha aggiunto il Sottosegretario – perché questi territori si stanno impegnando a dare segnali di speranza, nonché volontà di invertire un ciclo rispetto alle infiltrazioni criminali sul territorio. Il compito dello Stato è quello di essere presente e di impegnare tutte le risorse possibili per sconfiggere la criminalità che prosciuga ricchezze dai territori, ma anche risorse umane, culturali, bellezza, speranza e voglia di futuro. Oggi ne abbiamo avuto un esempio, ma la strada ancora lunga”.

Poi la tappa in città e l’incontro con il Prefetto di Cosenza, Paola Galeone. Parlando con i giornalisti in Prefettura a Cosenza Gaetti ha sottolineato anche: “sullo Jonio abbiamo visitato impianti eolici e anche terreni, incontrando sindaci e responsabili della cooperativa Libera Terra, per capire come funziona la gestione di questi beni. E’ una visita poco politica, ma molto tecnica. Gaetti è anche intervenuto su un altro argomento importante che riguarda il rafforzamento delle forze dell’ordine che “è stato già previsto, e nei piani del Governo è prevista l’assunzione di centinaia tra poliziotti, carabinieri e anche vigili del fuoco. Si sta solo valutando la ricerca delle risorse adeguate”. “Sono previsti inoltre fondi – ha sostenuto ancora Gaetti – per la sistemazione pregressa, per gli straordinari e per le attività, come il miglioramento delle integrazioni delle banche dati e dell’utilizzo delle risorse”.

Il Sottosegretario di Stato all’Interno Luigi Gaetti in visita alla Prefettura di Cosenza

La manifestazione su “Sicurezza, legalità e solidarietà” programmata nel Comune di Cassano allo Ionio che prevede la sottoscrizione del “Protocollo d’Intesa per la Prevenzione ed il Contrasto dei fenomeni dell’usura e dell’estorsione nella provincia di Cosenza” è stata l’occasione che ha portato il Sottosegretario di Stato all’Interno Luigi Gaetti ad incontrare il Prefetto della provincia di Cosenza, Paola Galeone il Commissario Straordinario del Governo per il Coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura, Domenico Cuttaia, il Procuratore della Repubblica di Cosenza, Mario Spagnuolo, il Sostituto Procuratore della DDA di Catanzaro Camillo Falvo ed i vertici delle Forze dell’Ordine. L’importante confronto organizzato presso la sede prefettizia ha avuto inizio con i saluti del Prefetto Galeone che ha anche fornito un focus sul fenomeno dell’usura e dell’estorsione nella provincia di Cosenza nonché sui Beni Confiscati alla criminalità organizzata; Attenzione particolare è stata poi posta sull’attività svolta dal “Nucleo di Supporto” operante presso la Prefettura, un Organismo composto da soggetti designati da varie Istituzioni per lo svolgimento delle attività dell’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata.

Sottosegretario Gaettin e Galeone cs

Nell’incontro con la Stampa il Sottosegretario Gaetti ha dichiarato che “ saranno formulati una serie di emendamenti al decreto sicurezza che partirà in primavera. Sull’aspetto legislativo che riguarda i beni confiscati mi sto impegnando, con l’Agenzia e con le Regioni per coordinare un maggior utilizzo di forze non solo economiche, ma anche intellettuali per creare progetti…. Il bene viene assegnato alla comunità, quindi poi deve essere la comunità che deve farsi carico della gestione…prevedere anche un utilizzo dei beni per uso sociale degli immobili che permetterà agli Enti locali la possibilità di utilizzarli per varie categorie sociali”. Il Prefetto Cuttaia si è invece soffermato sul fenomeno del racket e dell’usura in Calabria “ un fenomeno quello dell’usura per il quale deve essere attuata una prevenzione… la mission è quella di creare una fiducia sempre maggiore tra i cittadini vessati da racket e usura e lo Stato”.

Ultima tappa per il sottosegretario all’Interno, Luigi Gaetti a Cassano allo Jonio per presenziare alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa per la prevenzione dei fenomeni dell’usura e delle estorsioni.

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