TREBISACCE (CS) – Il problema non è definitivamente risolto, ma un importante segnale nei confronti dei lavoratori è arrivato e, con esso, la cancellazione dello sciopero generale previsto per giovedì 11 maggio. Continua a tenere banco la vicenda relativa al Consorzio di bonifica dello Ionio cosentino di Trebisacce. Una situazione, che, negli ultimi mesi del 2022, aveva portato allo sciopero e ad una serie di manifestazioni con i lavoratori che hanno ricevuto anche il sostegno di diverse istituzioni. Allora, grazie all’intervento della Regione, vennero corrisposte le mensilità arretrate.
Evidentemente, però, il problema è strutturale e pochi mesi dopo si è presentata un’analoga criticità. La governance del consorzio, intanto, è cambiata, ma non i disagi per i lavoratori che, nuovamente, sono arrivati ad accumulare sei mensilità non corrisposte. Almeno fino alle scorse ore.
I sindacati, Flai Cgil, Fai Cisl e Filbi Uil, infatti, avevano proclamato lo sciopero generale per giovedì 11 maggio, ma, dopo l’intervento del commissario del consorzio e dell’assessorato all’agricoltura della Regione Calabria, hanno deciso di sospendere la protesta. Una decisione passata attraverso il pagamento di tre mensilità con lavoratori e sindacati che hanno deciso così di lanciare un segnale all’insegna della responsabilità, anche per non sospendere la campagna irrigua in corso, decisamente preziosa per l’agricoltura.
I sindacati ed i lavoratori, però, attendono ora dalla regione un ulteriore segnale, che, questa volta, possa essere definitivo: da qui l’appello al presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto e all’assessore regionale all’agricoltura, Gianluca Gallo, per una riforma adeguata che possa dare dignità ad un settore strategico come quello dei consorzi di bonifica.



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