Area Urbana
Dieci ore per arrivare da Paola a Roma, l’odissea dei viaggiatori del Frecciarossa Reggio-Milano
COSENZA – Un incubo durato un’intera giornata per i passeggeri del treno Frecciarossa 9658 Reggio Calabria-Milano partito alle 12.26. Sono molti i cosentini che raccontano l’odissea vissuta ieri dopo essere saliti su quel treno alla stazione di Paola. Treno che aveva giĆ avuto un problema a Gioia Tauro. Una viaggiatrice racconta di aver preso il treno con la figlia per recarsi a Roma. L’arrivo previsto era per le 17.40, ma dopo ben 4 ore il convoglio era ancora fermo a Capaccio. “Partite alle 15.00 e arrivate allā1.45 – racconta la viaggiatrice sui social – per un viaggio Paola-Roma di 10 ore”.
“Fermi nel nulla per ore, poco prima di Battipaglia, su un treno rotto giĆ da Gioia Tauro, ma evidentemente lo spirito che ha guidato Trenitalia ĆØ stato del tipo: ‘Andiamo avanti, e poi vediamo’. Il Frecciarossa ha arrancato fino alla campagna salernitana, poi alle 16.30 si ĆØ inchiodato: nessuna trazione funzionante, fino alle 20.30 abbandonati. Poi ci hanno trasferito su un altro Frecciarossa sostitutivo che si ĆØ affiancato al nostro. Ma ancora lƬ, nulla. Fermi per altre 3 ore: dovevano passare gli altri treni”.
“Il nostro treno, ormai, non esisteva più. Centinaia di viaggiatori ostaggio dellāincompetenza, rabboniti con un mini pacchetto di tarallini e un biscotto immangiabile. Disabili, bambini piccolissimi senza più pannolini, persone colleriche in preda allāesaurimento nervoso, cāerano anche un dolcissimo Labrador che accompagnava la sua padroncina cieca e un gattino nero in una gabbietta per 10 ore di fila (e anche di più)”. Poi ironizza “lo stesso tempo e saremmo arrivate a New York. Grazie Trenitalia”.
Alla fine il treno ĆØ arrivato a Milano Centrale alle 4:48, quasi 8 ore dopo l’orario previsto di arrivo. Un’odissea, quella del Frecciarossa 9658, durata oltre 16 ore.



Social