COSENZA – Non si arresta la protesta degli agricoltori che, a Cosenza, sono arrivati, con i loro trattori, fino al comune bruzio ed hanno parcheggiato i loro mezzi a Piazza dei Bruzi. Una battaglia senza sosta la loro contro le politiche agricole europee, con una serie di rimostranze anche nei confronti del governo nazionale che ha comunque promesso uno stanziamento di 3 miliardi di euro.
Protesta degli agricoltori: trattori al Comune di Cosenza
C’è da dire comunque che sia a livello europeo che nazionale, qualcosa inizia a muoversi, con i relativi governi che stanno iniziando a rivedere alcune misure. Una protesta partita dal basso, dove di proposito non si vedono bandiere di associazioni di categorie che negli anni. Una protesta pacifica e civili.
Caruso “avete il supporto delle istituzioni”
Ad ascoltare la loro protesta davanti il Comune in Piazza dei Bruzi il sindaco di Cosenza Franz Caruso che ha ringraziato gli agricoltori per la protesta civile e pacifica. «Voi siete il futuro. Mi fa piacere vedere tanti giovani e non potete non avere il supporto delle istituzioni. Non della politica o di una parte di essa, ma delle istituzioni e io rappresento la città di Cosenza e non posso che darvi supporto».
«Cosenza – ha aggiunto Caruso – è una provincia che vive soprattutto di agricoltura e quindi non può non tenere conto di una importante risorsa del suo territorio. Quel che possiamo fare noi è poco perché è tutta materia nazionale ed europea. L’Europa ha adottato dei provvedimenti che risultano essere restrittivi per la vostra attività ». Il Sindaco si è detto, però, fiducioso della possibilità che il Paese possa e debba interloquire con l’Europa per trovare soluzioni alle legittime richieste che provengono dal comparto. Il primo cittadino ha ascoltato le loro problematiche. Gli agricoltori hanno lamentato la grave crisi che attanaglia il settore e la speculazione dopo la pandemia ed ha ricevuto in cambio un sacchetto di patate… rigorosamente della Sila.



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