Rende, contro la “malamovida” decisi più controlli e una maggiore presenza della polizia locale

RENDE (CS) – Più controlli e un maggiore presidio sul territorio di Rende da parte della polizia locale, con una conseguente riorganizzazione anche degli orari. In particolare la sera di alcuni giorni, quando è maggiore l’afflusso di persone nelle aree della cosiddetta movida. Una delibera di Giunta comunale ha dato il via libera ad un atto di indirizzo voluto dal sindaco Sandro Principe, nel contrasto a ogni forma di illegalità e degrado, a tutela della sicurezza e della vivibilità urbana, per estendere la presenza di agenti della polizia locale sul territorio comunale nelle giornate e nelle fasce orarie più critiche.

Per il momento nella sola giornata di sabato sera dalle 20:00 fino alle ore 01:00 di domenica (escluso agosto), anche per la concomitanza istituzione dell’isola pedonale lungo via Rossini. Se da un lato l’amministrazione ha spinto fortemente per istituire un’area pedonale in via Gioacchino Rossini dall’altro, si legge nelle motivazione “sono riscontrate crescenti criticità legate a fenomeni di c.d. “malamovida”, quali assembramenti molesti, disturbo della quiete pubblica, consumo smodato di alcol, abbandono di rifiuti e atti contrari al pubblico decoro, in particolare in alcune zone del territorio comprese tra via Rossini, via Marconi e piazza Santo Sergio“.

“Tali fenomeni, oltre a ledere la qualità della vita dei residenti, generano una diffusa percezione di insicurezza e richiedono un’azione di prevenzione e controllo più incisiva da parte dell’Amministrazione. L’attuale articolazione dell’orario di servizio del Corpo di Polizia Locale, con termine fissato alle ore 19:45, non consente di realizzare un presidio efficace del territorio nelle fasce orarie serali e notturne in cui le suddette criticità si manifestano con maggiore intensità e soprattutto non consente l’istituzione dell’area pedonale che l’Amministrazione intende attivare in orari compresi tra le ore 20:00 e le ore 01:00“.

Una scelta, quella di adeguare le capacità operative della polizia Locale, estendendo la presenza sul territorio nelle giornate e nelle fasce orarie più critiche, legate alle “mutate esigenze della comunità locale” e ritenuta dalla Giunta comunale strategica e non più differibile.