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Trenta mesi di impegno per la Calabria: ecco il bilancio di Occhiuto

Calabria

Trenta mesi di impegno per la Calabria: ecco il bilancio di Occhiuto

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Roberto occhiuto

CATANZARO – “Stiamo illustrando le cose fatte in solo 30 mesi, ma sono tanti i dossier sui quali siamo lavorando, con i miei assessori, per il futuro. Evitiamo di annunciarli perché rispetto al passato pensiamo di presentare le attività quando sono state fatte. In oltre due anni, abbiamo avuto più risorse che negli ultimi 30 anni”. Sono le parole del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, oggi a Lamezia Terme nei locali dell’aeroporto, presentando il report sui primi trenta mesi di impegno alla guida dell’Ente.

“Sono felice – ha aggiunto – per la nuova narrazione della Calabria. La Regione adesso racconta le sue eccellenze, siamo la prima Regione del Sud a firmare l’Accordo di sviluppo e coesione con il governo: Fsc 2,8 miliardi di euro Rilancio del rapporto con l’Unione europea. Sul Por Fsc, quando saranno ufficializzati i dati, si vedrà che la Calabria ha speso i 2 miliardi di euro ereditati dalle scorse amministrazioni regionali e che rischiavano di andare persi”.

Inoltre, come riporta l’agenzia Dire, Occhiuto ha evidenziato: “Abbiamo inaugurato la nuova Centrale operativa regionale del 112, riformato i Consorzi di bonifica, eliminando gli 11 costosissimi enti sparsi nel territorio. Abbiamo salvato Sorical dal fallimento e posta fuori dalla liquidazione e riformato il settore delle Politiche attive del lavoro e della Protezione civile.”Sulla riforma dell’idrico – ha concluso il governatore – con Arrical finalmente anche la Calabria ha una multiutility regionale che si occupa dei rifiuti e delle risorse idriche. Con la riforma dei rifiuti tutti vengono smaltiti in discariche pubbliche”.

“Farò sicuramente il presidente della Regione fino al fine mandato”

“Voglio sicuramente rimanere a fare il presidente della Regione, fino alla conclusione del mio mandato. Mi sono candidato per questo per cinque anni. Non ho altre velleità, ambizioni. Anche i ruoli di politica nazionale, cerco di spenderli nell’interesse della Regione, essere più autorevole nella politica nazionale significa anche ottenere per la Regione quello che merita”. “Farò sicuramente il presidente della Regione fino al fine mandato – ha sottolineato – poi vedremo. Per lavorare in una regione dove tutto sembra ancora da fare bisogna avere stimoli, e ancora ne ho di fortissimi. A fine legislatura verificherò se questi stimoli e determinazioni ci saranno ancora, e se potrò essere ancora di aiuto alla Calabria. Se riterrò di essere abbastanza carico, in termini di grinta, determinazione e voglia di fare, mi sottoporrò al giudizio degli elettori ricandidandomi.

Se dovessi considerare, invece, che questa esperienza mi ha un po’ “spompato” – ha concluso – chiederò ad altri del centrodestra di continuare a governare la Regione, spero con lo stesso approccio che abbiamo avuto con la mia giunta”.

I risultati nella sanità

Il governatore, come riporta l’agenzia Dire, ha illustrato anche i risultati perseguiti e raggiunti nell’ambito del settore sanitario. Questi i dettagli nel report: 3.500 assunzioni tra medici e infermieri, con 274 medici cubani in corsia e 60 nuove ambulanze su tutto il territorio regionale; Azienda Zero per governare Asp e Ao; accertamento del debito e chiusura dei bilanci delle Aziende; Riforma del 118 e nuova centrale operativa regionale, Cup unico regionale online; ripartiti i lavori dell’ospedale della Sibaritide (Cosenza), sarà realtà entro fine mandato; 171,5 milioni di euro per i nuovi ospedali di Vibo Valentia e di Palmi.

E ancora, ottenuti 29,6 milioni in più per rafforzare l’assistenza domiciliare; nuova rete ospedaliera approvata anche dai ministeri dell’Economia e della Salute; avviato il piano di rifacimento dei Pronto soccorso; avviata l’installazione di nuove e moderne grandi apparecchiature sanitarie (Tac, mammografi, ecotomografi, sistemi radiologici, angiografi); accordo con il Bambino Gesù di Roma per limitare la migrazione sanitaria pediatrica; Azienda unica ospedaliero-universitaria Renato Dulbecco di Catanzaro; nuova facoltà di Medicina all’Unical di Cosenza; presto 3 nuovi corsi di laurea in medicina, infermieristica e fisioterapia a Crotone.

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