Sequestrati i beni ad un falso cieco, dovrà restituire oltre 290 mila euro

Le indagini sono partite nel marzo del 2012, a seguito di alcune segnalazioni circa la gestione abusiva di alcuni animali, ovini e caprini, a ridosso del centro abitato di Badolato, nella frazione marina

BADOLATO (CZ) – I carabinieri a seguito degli accertamenti hanno scoperto come Andrea Gallelli, pensionato di 83 anni, risultava essere ‘cieco’ assoluto agli ‘occhi’ dell’Inps dal 1982 mentre invece, svolgeva tranquillamente le sue attività quotidiano senza il minimo cenno di questa patologia.
Le indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Catanzaro hanno permesso di accertare, attraverso un’apposita attività dei Carabinieri di Badolato, anche mediante servizi di osservazione per intere giornate, che il pensionato si muoveva a piedi da solo, anche su strada impervia e senza alcun ausilio, sino a raggiungere il suo fondo agricolo dove si occupava anche dei propri animali da pascolo. Addirittura in una circostanza è stato avvicinato mentre si spostava a piedi dai militari in borghese, fornendo loro indicazioni stradali.

Concluse le indagini preliminari l’uomo è accusato di truffa ai danni dello Stato e di altro ente pubblico. Fingendosi cieco inoltre si era procurato un ‘ingiusto vantaggio’ della percezione, sin dal dicembre 1982, della pensione per invalidità civile (comprensiva di indennità di accompagnamento dell’importo di euro 1.116,41 mensili). Al fine di recuperare quanto indebitamente percepito dall’INPS come emolumenti previdenziali, complessivamente ammontanti ad oltre 293 mila euro, la Procura della Repubblica di Catanzaro ha delegato l’esecuzione di ulteriori accertamenti al Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Catanzaro.

I finanzieri hanno ricostruito compiutamente i possedimenti dell’anziano e per questo motivo è stato disposto il sequestro preventivo dei suoi beni per il valore della truffa che ammonterebbe a 293mila euro. Ad Andrea Gallelli inoltre è stato sequestrato un appartamento a Badolato di circa 70 metri quadri, un conto corrente postale e anche alcuni terreni di sua proprietà per un’area totale di oltre 13.500 metri quadrati.