Suor Tania indagata per calunnia e falsa testimonianza, depositato un esposto in Tribunale

Dopo oltre 10 anni, una condanna in primo grado e secondo grado per Padre Fedele Bisceglia è arrivata l’assoluzione ma ora ci cerca di capire se la suora abbia mentito.

COSENZA – Calunnia e falsa testimonianza. La procura di Cosenza ha iscritto nel registro degli indagati suor Tania Alesci, la suora originaria di Barcellona Pozzo di Gotto, che accusò Padre Fedele di violenza sessuale nei suoi confronti. La religiosa infatti aveva sporto denuncia, deposto in tribunale facendo in un primo momento condannare il francescano in primo e secondo grado. Alla fine però, da un esame successivo sulle sue dichiarazioni disposto dalla Corte di Cassazione è stata ritenuta ‘inattendibile’.

E ora Padre Fedele e i suoi legali intendono chiedere alla magistratura di verificare se l’ex parte offesa abbia commesso reato accusandolo di fatti per i quali invece lo sapeva innocente. Suor Tania è stata smentita dai giudixi della Corte d’Appello di Catanzaro e della Cassazione, ed ira è stata iscritta ufficialmente nel registrò degli indagati per calunnia e falsa testimonianza. La procura della Repubblica di Cosenza, ha aperto ufficialmente un fascicolo affidandolo al pm Bruno Antonio Tridico.