Area Urbana
Viaggiava con oltre tre chili di marijuana in auto, quarantenne arrestato a Cosenza
L’uomo è stato fermato nei pressi dello svincolo autostradale di Cosenza nord.
COSENZA – Presunto corriere sorpreso in flagranza di reato. Nel pomeriggio, intorno alle 17.00, la polizia stradale ha arrestato un uomo, trovato in possesso di circa 3,5 chilogrammi di marijuana. Si tratta di P.R., pregiudicato quarantenne reggino residente nel vibonese. L’uomo mentre viaggiava in autostrada a bordo di una BMW di grossa cilindrata è stato notato dagli agenti che inizialmente hanno tentato di fermarlo e solo dopo un lungo inseguimento sono riusciti a bloccarlo nei pressi dello svincolo autostradale di Cosenza nord. Durante la fuga il quarantenne ha provato a disfarsi dello stupefacente lanciandolo dal finestrino dell’auto in corsa in una scarpata. Il sacchetto però è stato recuperato dai poliziotti e sequestrato insieme al resto della marijuana trovata a bordo della vettura durante la perquisizione. Insieme all’arrestato c’era una donna, la compagna del quarantenne, che al momento del fermo ha dichiarato di essere in stato di gravidanza ed è stata denunciata a piede libero. Il pregiudicato è stato rintracciato grazie all’intensificazione dei controlli sul territorio, disposti dal comandante della polizia stradale di Cosenza, Antonio Provenzano che ha il compito di vigilare anche sulla Salerno – Reggio Calabria un’arteria sulla quale transitano la maggior parte di droga ed armi che vengono movimentate in Calabria.
Diverse le operazioni che nella giornata di oggi sono state portate a termine nell’intera regione per contrastare la compravendita di sostanze stupefacenti. I carabinieri della Compagnia di Soverato hanno arrestato a San Pietro a Maida, F.P., di 56 anni, per detenzione di sostanza stupefacente. I militari, a seguito di una perquisizione in un casolare di proprietà dell’uomo, hanno trovato 28 chili di marijuana e 593 piante di cannabis indica in fioritura. Oltre 180 piante di marijuana sono state invece scoperte dai carabinieri della Stazione di Nardodipace in due distinte operazioni nella frazione Cassari del comune di Nardodipace. L a prima piantagione di canapa indiana rinvenuta si trovava in localita’ Berogliana e le piante presentavano un’altezza di oltre un metro. Erano occultate da una fitta vegetazione e poste su un terreno demaniale. In localita’ Tiglia, le piante scoperte e sequestrate sono 50, di altezza variabile da un metro sino a due metri. La magistratura di Vibo Valentia ne ha ordinato l’immediata distruzione mentre si indaga per risalire all’identità dei coltivatori che hanno allestito le due piantagioni illegali.
A Reggio Calabria è finito in manette un uomo di 44 anni, Gianluca Pasquale Trani, gia’ noto alle forze dell’ordine. In casa aveva quattro piante di cannabis indica, 160 grammi di marijuana ed un bilancino di precisione. Dopo i controlli i carabinieri hanno posto l’uomo al regime degli arresti domiciliari. Le piante di cannabis e la marijuana sono state sequestrate per la campionatura e le analisi. Infine a Crotone si è portato a termine un arresto con inseguimento come quello avvenuto nel pomeriggio a Rende. Un cittadino rumeno ha tentato di sfuggire ai controlli della Polizia e una volta fermato a bordo della sua auto ha prima manifestato un atteggiamento collaborativo per poi innestare la marcia mettendo in pericolo l’incolumità degli agenti tentando di far perdere le proprie tracce. Il trentenne Iomut Lupu, è stato quindi arrestato e posto ai domiciliari con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e spaccio di sostanze stupefacenti. Lupu, infatti una volta bloccato dopo avere cercato di mettere in atto manovre repentine e pericolose, è stato sottoposto a perquisizione e trovato in possesso di tre involucri elettrosaldati contenenti 3,2 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, nascosti all’interno del vano porta oggetti dell’auto e di 190 euro, somma ritenuta provento dell’attività di spaccio.



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