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In memoria di Natale De Grazia, l’uomo delle navi dei veleni
La Commissione bicamerale sui rifiuti ha commemorato il capitano di corvetta, scomparso in circostanze misteriose mentre indagava su un traffico di scorie al largo delle coste calabresi.
AMANTEA (CS) – Semplice, piuttosto veloce (ma partecipata) e non priva di pathos. Pochi aggettivi bastano a raccontare la tappa amanteana della Commissione bicamerale sui rifiuti, che nel suo tour calabrese si è fermata nella cittadina del Tirreno per commemorare, con la deposizione di una corona di fiori, il capitano di corvetta Natale de Grazia, morto in circostanze non chiarite a metà dicembre del ’95 mentre indagava sul traffico di scorie radioattive che si sarebbe svolto anche via mare, al largo delle coste Calabresi.

La Commissione Rifiuti sul lungomare di Amantea
De Grazia è un nome amato dagli amanteani. Non a caso, la commemorazione si è svolta sul lungomare, dedicato sin dal 2009 al capitano. Una cerimonia sobria, a cui hanno assistito Rita De Grazia, la sorella, e i suoi familiari. A deporre la corona, sotto gli occhi vigili dei carabinieri (rappresentati dal capitano Villano della Compagnia di Paola e dal maresciallo Fabio Mandato, vicecomandante della Stazione di Amantea), degli agenti della Polizia Municipale (l’istruttrice Franca Aloe e l’agente Davide Casalinuovo), dei rappresentanti della Capitaneria di Porto (il capitano di vascello Giancarlo Russo, direttore marittimo di Calabria e Basilicata tirrenica, Rocco Pepe, capo dipartimento Vibo Valentia, e Vincenzo Cianci, comandante delegazione della Capitaneria di Amantea), i membri della Commissione, rigorosamente bipartisan.

Un momento della commemorazione
Sono Alessandro Bratti, Renata Polverini, Alberto Zolezzi, Laura Puppato e Giovanna Palma. Hanno presenziato alla cerimonia suggestiva anche le istituzioni, territoriali e non: la Prefettura di Cosenza, rappresentata dal capo di gabinetto Eufemia Tarsi, e l’amministrazione di Amantea, guidata dalla sindaca Monica Sabatino.

I volontari del Comitato De Grazia
Anche la società civile ha manifestato il proprio affetto allo scomparso eroe del mare, morto mentre affrontava un mistero più profondo del mare in cui era ambientato: l’associazione Marinai d’Italia, i rappresentanti della Cgil e gli ambientalisti del Comitato Natale De Grazia.

Il capitano Natale De Grazia
L’ottobre del 2009, quando la cittadina si riempì di persone che chiedevano un po’ di chiarezza sulle navi dei veleni, sembra lontano. Ma la voglia di non dimenticare è la stessa di allora. Mare o fiume (l’Oliva, che separa Amantea da Campora) che sia, i dubbi e gli strascichi restano. E la preghiera del marinaio, in cui è culminata la cerimonia, forse non li dissipa, anche se contribuisce a placare gli animi e a tener viva la memoria.
m. m.



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