Vittoria di esperienza del Cosenza

COSENZA  – Ennesima vittoria esterna del Cosenza, che con essenzialità e concretezza espugna Gavorrano.

I lupi hanno prevalso grazie all’esperienza, aspettando il momento giusto per colpire. Già da i primi minuti, la squadra rosso blu  ha dato l’impressione di poter gestire la partita a suo piacimento. Troppa la differenza di esperienza e maturità delle due squadre. Il Gavorrano ha fatto ciò che ha potuto, buttando sul campo grande impegno e tanta volontà, al cospetto di un Cosenza consapevole della propria forza. La partita non è mai stata in discussione, con i toscani apparsi a tratti sfiduciati nel cozzare contro una difesa cosentina troppo esperta per i giovanotti di mister Masi. Si é giocato su un campo molto pesante, che ha costretto i ventidue in campo ad uno sforzo non indifferente. Il centrocampo di Cappellacci ha dimostrato ancora una volta la sua fisicità gestendo per gran parte della partita il gioco. Da parte sua il Gavorrano ha fatto quello che ha potuto, pagando l’eccessivo numero di giovani presenti in campo. Questo non deve comunque far pensare che il Cosenza abbia avuto la strada spianata, ma come in altre circostanze ha prevalso, mettendo in campo la solita organizzazione e dimostrando di avere una propria identità. Trovare un giocatore che ha fatto meglio di un altro é compito arduo, tutti hanno dato l’anima, dimostrando ancora una volta di essere un gruppo unito e coeso, consapevole delle proprie qualità ma sopratutto di voler raggiungere traguardi importanti. Quello che più colpisce del Cosenza è la facilità dei propri giocatori di adattarsi ad ogni tipo di avversario o situazione ambientale, Cappellacci ha dimostrato di essere bravo nella gestione dei suoi calciatori, i quali si fanno trovare sempre pronti nel momento in cui vengono chiamati in causa. La forza dei lupi è essere un gruppo unito, pronto al lavoro e al sacrificio, con i calciatori che non vivono di invidie ma di sana competizione nel guadagnarsi un posto in squadra. Ai tifosi diciamo di vivere questi momenti e gioire insieme ai propri beniamini, incitandoli e ringraziandoli con la loro presenza al San Vito.