Segnala una notizia

Hai assistito a un fatto rilevante?
Inviaci il tuo contributo.

Richiedi info
Contattaci

Si innamora di un calabrese su facebook e la sua vita si trasforma in un turbinio di violenze

Calabria

Si innamora di un calabrese su facebook e la sua vita si trasforma in un turbinio di violenze

Pubblicato

il

facebook-amore

L’uomo è stato arrestato dopo aver rinchiuso la compagna in una stanza e aver abusato sessualmente di lei per ore.

 

CASERTA – Amore virtuale e stalking. Una relazione nata dopo un primo approccio su facebook si è trasformata in un incubo fatto di violenze, soprusi e abusi sessuali veri e propri. Protagonista un disoccupato quarantenne originario di Varese che da anni vive a Siderno in provincia di Reggio Calabria. L’uomo è stato oggi arrestato dai carabinieri di San Nicola la Strada Comune del Casertano. Il fermo è avvenuto al termine dell’ultimo atto violento commesso nella notte tra il 7 e l’8 novembre, quando avrebbe abusato sessualmente della compagna, una 41enne che lavora come operatrice in una cooperativa onlus. Lo stupro si sarebbe consumato in un loft di San Nicola dove si erano incontrati e avevano iniziato a conoscersi e ad abitare insieme. Ai militari la donna ha raccontato di aver iniziato a litigare per ragioni di gelosia con il 40enne dopo che i due erano rientrati da una cena a casa di amici. A quel punto l’uomo, in preda al raptus di gelosia, avrebbe chiuso con un lucchetto la porta chiedendo alla donna di spogliarsi poiché voleva fare sesso. Al suo rifiuto, ha denunciato la vittima – l’ha aggredita, tolto il telefonino e trascinata sul letto e dopo averle strappato i vestiti ha abusato di lei fino al mattino quando la donna è riuscita a convincerlo di smetterla.

 

La coppia si era conosciuta ad aprile su internet e dopo qualche tempo si sono incontrati e hanno iniziato a frequentarsi. Lei pare fosse anche venuta in Calabria dove avrebbe conosciuto il padre di lui che l’aveva da subito messa in guardia sul carattere aggressivo del figlio. Innamorata e convinta di poter cambiare il carattere irruento dell’uomo, la donna ha deciso comunque di continuare a frequentarlo, ma poco dopo sono iniziate le violenze causate quasi sempre dalla gelosia del quarantenne. Il primo episodio raccontato dalla donna risale al mese di giugno 2016 quando, per futili motivi, il compagno le rivolse frasi ingiuriose per poi schiaffeggiarla. Altro grave episodio di violenza fisica, con sequestro di persona, la donna lo ha subito nel successivo mese di agosto. In quella circostanza, per potersi incontrare avevano preso in affitto una stanza in un appartamento condiviso con altre persone in Santa Maria Capua Vetere. Anche lì, sempre per futili motivi, venne picchiata e costretta ad avere un rapporto sessuale contro la sua volontà. A seguito di tali atti di violenza, la donna, ha poi maturato la decisione di interrompere la relazione con il quarantenne rivolgendosi per un supporto psicologico a un centro antiviolenza e riuscendo anche ad allontanarlo dalla sua vita. Successivamente, più volte contattata, si era convinta di un possibile ravvedimento dell’ uomo, che però non c’è stato. La donna che aveva infatti deciso di ‘perdonarlo’ si è ritrovata a subire per l’ennesima volta le violenze dell’ex fidanzato.

Pubblicità
Pubblicità .

Categorie

Social

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA