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Corteo per Angelo, sindaco Guardia: “tutti erano stati informati, la comunità ha partecipato numerosa” (AUDIO)
I rappresentanti delle associazioni animaliste che hanno promosso la manifestazione erano stati informati per tempo dello svolgimento del corteo a Sangineto Lido e non al paese. Le attività commerciali erano aperte e la comunità ha partecipato.
SANGINETO (CS) – Non ci sta affatto il sindaco di Sangineto, l’avvocato Michele Guardia ad incassare le ‘ennesime’ accuse nei suoi confronti e della sua comunità: “Tutto quello che è stato riportato dagli animalisti rispetto alla manifestazione del 26 novembre non corrisponde alla realtà e alla verità”.
“Loro sapevano per tempo – spiega il sindaco – e li invito a pubblicare anche le comunicazioni della Questura su Facebook così come fanno solitamente, che avvisavano per tempo che la manifestazione si sarebbe tenuta alla Marina. La convocazione del 25, era semplicemente per coordinare mentre la decisione che il corteo si sarebbe tenuto a Sangineto Lido, era noto da molto tempo prima”.
Il primo cittadino contesta anche le dichiarazioni relative alla scarsa presenza di cittadini: “C’è stata una numerosa partecipazione, l’intero consiglio comunale, le associazioni di Sangineto e tanti cittadini; e ci sono le foto e i video che dimostrano che le persone erano tante e non solo “trentacinque”. Inoltre – prosegue Guardia – non è vero che le attività commerciali erano chiuse. Molte lo sono perchè Sangineto, è un centro turistico e quindi sono aperte solo d’estate, ma è anche vero che sono stati diversi i manifestanti che addirittura hanno usufruito degli esercizi commerciali aperti”.
Il sindaco Michele Guardia ha sottolineato tutti gli aspetti ribattendo alle accuse ai microfoni di Rlb Radioattiva
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“Ci tengo a rimarcare infine, che ho avuto modo di scambiare delle lettere con gli organizzatori – racconta il primo cittadino di Sangineto – nelle quali ho più volte ribadito che la mia comunità si è “dissociata” e ha preso le distanze da quanto hanno fatto quei quattro ragazzi. Sangineto sostiene e ha sostenuto lo scopo della manifestazione che aveva l’obiettivo di chiedere l’inasprimento delle pene per chi maltratta e uccide gli animali”.




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