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Tonnellate di detersivi contraffatti sequestrate nel Cosentino. Tre cittadini romeni arrestati, due italiani denunciati

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Tonnellate di detersivi contraffatti sequestrate nel Cosentino. Tre cittadini romeni arrestati, due italiani denunciati

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Guardia di Finanza Cosenza 1

La Guardia di finanza di Cosenza ha sequestrato e ritirato dal commercio di 11,5 tonnellate di detersivo contraffatto di una nota marca e 53 tonnellate di materiale utilizzato per produrre e contraffare il prodotto. Messi i sigilli ad un capannone industriale di 400 mq e sequestrate le relative attrezzature 

 

CASTROVILLARI (CS) – L’operazione delle fiamme gialle della Compagnia di Rossano, denominata ‘Bianco di Fino‘ e coordinata dalla Procura della Repubblica di Castrovillari, ha portato alla scoperta ed al sequestrato di un opificio industriale, ubicato in un centro del Basso Jonio cosentino, utilizzato per la produzione di detersivo falso. Tre cittadini romeni sono stati arrestati e due italiani denunciati in stato di libertà per contraffazione, frode in commercio e ricettazione. L’indagine ha ricostruito la rete distributiva del prodotto contraffatto in sette regioni e 17 province italiane. Sono 64 le tonnellate di detersivo falso sottoposte a sequestro.

I Dettagli dell’operazione “Bianco di Fino”: 64,5 tonnellate di materiale e detersivo contraffatto

I Finanzieri della Compagnia di Rossano, coordinati dalla Procura della Repubblica di Castrovillari, hanno scoperto e sequestrato l’opificio industriale destinato alla produzione e confezionamento di detersivo contraffatto di una nota marca, e arrestato tre persone e sequestrato 64,5 tonnellate di detersivo contraffatto e materie prime utilizzate per il confezionamento. Tre persone sono state arrestate e due denunciate a piede libero per i reati di contraffazione, turbata libertà dell’industria e ricettazione.

Nell’ambito delle attività informative di controllo economico del territorio, le Fiamme Gialle cosentine hanno effettuato un accesso presso un capannone industriale che in realtà era una vera e propria “fabbrica” di falso detersivo contraffatto. All’interno si svolgevano le attività di produzione e confezionamento di detersivo contraffatto di una nota marca. In particolare venivano scoperti, intenti ad effettuare la produzione e confezionamento del detersivo contraffatto tre soggetti di nazionalità rumena che venivano immediatamente arrestati. Le conseguenti attività di perquisizione hanno consentito di sottoporre a sequestro rilevanti quantità di detersivo contraffatto, beni strumentali e materie prime utilizzate per la produzione della sostanza destinata alla vendita. In particolare è stato sottoposto a sequestro detersivo in polvere per bucato in lavatrice, fustini, sale fino da cucina, colla a caldo, punzonatrici industriali e bilancia di precisione, tutti oggetti destinati a contraffare abilmente il noto detersivo per un totale di 30 tonnellate di materiale, oltre a fustini già confezionati contenenti il prodotto contraffatto, per un peso complessivo di circa 10 tonnellate.

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Il procedimento produttivo per la realizzazione del detersivo contraffatto avveniva mediante mescola del prodotto da bucato di marca scadente (90% del peso finale) con semplice sale fino da cucina (10%), in modo da ottenere una colorazione simile a quella del detersivo originale della nota marca. Tale composto veniva successivamente amalgamato in appositi recipienti per poi essere versato nei fustini aventi il falso logo della nota marca replicato su contenitori di formati diversi a partire da quella di 3,5 kg per arrivare alla maxi confezione da 7,5 Kg.

La miscela così ottenuta veniva infine riversata e sigillata in confezioni (fustini) aventi il falso marchio della nota marca, molto simili all’originale. L’opificio, costituito da un fabbricato di circa 400 mq e da attrezzature idonee al confezionamento del prodotto, è stato sottoposto a sequestro e l’attività di illecita produzione interrotta. Le successive indagini, orientate ad individuare ulteriori soggetti responsabili, luoghi di stoccaggio e distribuzione del prodotto contraffatto, hanno portato alla scoperta di un magazzino, di proprietà di una società regolarmente operativa nel mercato del commercio di prodotti per la pulizia della casa, in cui erano occultate altre 13 tonnellate di materiale idoneo alla produzione di detersivo in polvere, nonché altri 250 kg. circa di detersivo contraffatto della nota marca.

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Dall’esame della documentazione reperita nel corso delle perquisizioni è stata infine ricostruita la rete distributiva del detersivo della nota marca contraffatto in ben 7 regioni e 17 provincie italiane e si è proceduto ad effettuare 64 perquisizioni presso esercizi commerciali al fine di ricercare e sequestrare il detersivo contraffatto posto in vendita. Le perquisizioni complessivamente effettuate dalle Fiamme Gialle hanno portato al sequestro di migliaia di fustini di detersivo recanti il marchio della nota marca contraffatto per un quantitativo pari a circa 11,5 tonnellate. Pertanto il materiale contraffatto è stato tolto dalla circolazione e dal circuito di vendita in modo completo.

Nel corso delle perquisizioni veniva reperita e sequestrata anche documentazione contabile ed extra-contabile attestante i rapporti commerciali intercorsi con la società produttrice del detersivo contraffatto, utile a ricostruire i proventi illeciti derivanti dalla illecita commercializzazione di prodotto contraffatto.

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