Soffre di depressione, muore in psichiatria per un attacco cardiaco

COSENZA – Ancora un caso di malasanità tra le corsie dell’Annunziata.

Un uomo di 41 anni affetto da gravi disturbi depressivi ricoverato da quindici giorni nel reparto di psichiatria dell’ospedale civile di Cosenza è morto inspiegabilmente nella notte tra domenica e lunedì. Ieri i suoi congiunti hanno subito provveduto a presentare un esposto alle autorità giudiziarie per avere risposte certe sulla morte di Roberto Fabbricatore. Oggi sarà dato incarico ai consulenti tecnici della Procura di effettuare l’autopsia in modo da fare chiarezza sulla morte del 41enne di Bisignano attraverso gli esami anatomopatologici, istologici ed il loro confronto con la cartella clinica e i diari terapeutici stilati dai sanitari dell’Annunziata. Intanto la sezione omicidi della squadra mobile di Cosenza sta provvedendo ad identificare ed inserire nel registro degli indagati tutti i medici che hanno avuto in cura Fabbricatore nel corso del ricovero. A stroncare la vita dell’uomo sarebbe stato un arresto cardiaco non riconducibile alla patologia di tipo depressivo per cui era stato inizialmente trattenuto in ospedale. Non era la sua prima volta in psichiatria, già negli anni passati il 41enne era stato ricoverato nel reparto per crisi depressive e stati d’ansia. I familiari affermano di averlo visto qualche ora prima della morte ed aver trascorso con lui l’intero pomeriggio trovandolo in ottimo stato di salute. Poi, nel cuore della notte, la telefonata che annuciava il decesso.